Laudato si': a un anno dall'uscita un nuovo sito per raccontare le "7C" di papa Francesco

Nasce un nuovo sito, Laudatosi.va, che contiene materiali in cinque lingue (italiano, inglese, francese, portoghese e spagnolo), per continuare a diffondere i contenuti e promuovere gli obiettivi dell’enciclica di Papa Francesco “Laudato si'”, ad un anno dalla sua promulgazione il 18 giugno 2015. Nell'anniversario esce anche il libro del patriarca Bartolomeo I “Grazia cosmica, umile preghiera”

Laudato si': a un anno dall'uscita un nuovo sito per raccontare le "7C" di papa Francesco

È l’iniziativa promossa dal Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, che ha organizzato a Roma, nella basilica Santa Maria in Montesanto, un incontro per l’anniversario.
Il cardinale Peter Turkson, presidente del dicastero vaticano, ha dato notizia del sito “per comprendere, applicare e comunicare l’enciclica” attraverso sussidi, guide, video, articoli e discorsi significativi.

Le "7C" di papa Francesco
Turkson poi riassunto i contenuti del documento in “7 C”: “la continuità degli insegnamenti dei Papi; la collegialità; l’invito alla conversazione e al dialogo; la cura dell’ambiente; la conversione ecologica; la nuova cittadinanza ecologica che deve diventare preoccupazione di tutti; l’invito alla contemplazione”.
Alla serata nella cosiddetta “chiesa degli artisti” a piazza del Popolo, il cui rettore è don Walter Insero, hanno portato la loro testimonianza anche la segretaria esecutiva della Convenzione Onu sui cambiamenti climatici Christiana Figueres, in un messaggio video; uno studente diciottenne di Pescara; l’attrice Daniela Poggi e fra Alessandro Brustenghi, che hanno recitato e cantato brani in tema.

"Il mondo sta peggiorando, ed è tutta colpa nostra"
“Un uso consapevole della tecnologia, un ritorno alla centralità dell’uomo nel suo ambiente ed uno sviluppo scientifico finalizzato al benessere sociale”: sono queste, secondo la scienziata Maria Cristina de Sanctis, ricercatrice all’Istituto di astrofisica e planetologia spaziali dell’Inaf, i messaggi di fondo dell’enciclica “Laudato si'”, ad un anno dalla sua presentazione il 18 giugno 2015.
Ne ha parlato lunedì sera a Roma nella basilica di Santa Maria in Montesanto a Piazza del Popolo, in occasione della presentazione della raccolta di testi del patriarca Bartolomeo I “Grazia cosmica, umile preghiera” (Libreria editrice fiorentina), in un incontro promosso dal Pontificio Consiglio Giustizia e pace e moderato dal rettore della chiesa don Walter Insero.
Il mondo scientifico, ha spiegato de Sanctis, “è notoriamente laico e razionale e non apprezza ‘ingerenze’ su tematiche che ritiene esclusivamente proprie come l’ecologia, l’ambiente e la tecnologia”. Al contrario, ha sottolineato, in questa occasione “ha molto apprezzato un documento teologico come questo, che tocca argomenti molto importanti e pone l’enfasi sugli aspetti morali ed etici dello sfruttamento delle risorse naturali e del rispetto per l’ambiente”. 
Secondo de Sanctis i cambiamenti climatici hanno effetti “drammatici” e “inequivocabili” e “non sembra ci sia una inversione di tendenza, anzi i dati ci indicano un peggioramento”: “i governi e gli organismi internazionali sono consci delle condizioni del pianeta – ha affermato – ma non sembra ci sia una volontà reale nel porre fine al degrado ambientale e sociale. Gli interessi economici sono enormi, coinvolgendo l’economia e la politica di interi Paesi”. 
In questo senso, ha detto, “l’enciclica cerca di dialogare con la scienza per una radicale correzione dell’orientamento generale dell’opinione pubblica, per scuotere dall’indifferenza, dall’ignoranza e dall’inerzia”.

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Parole chiave: Laudatosi.va (1), papa Francesco (301), Laudato si (15), ambiente (65), clima (17), ecologia (15)
Fonte: Sir