Incontro Bari, corridoi umanitari, abusi in Australia, matrimoni interconfessionali in Finlandia, vescovi Colombia, economia Eurozona, povertà educativa

Il riepilogo delle principali notizie dall'Italia e dal mondo a cura dell'agenzia Sir.

Incontro Bari, corridoi umanitari, abusi in Australia, matrimoni interconfessionali in Finlandia, vescovi Colombia, economia Eurozona, povertà educ...

Incontro a Bari per il Medio Oriente: card. Sandri, “preghiera e profezia sono le armi della Chiesa”

“La preghiera e la profezia sono le armi della Chiesa. La preghiera sarà il tema portante dell’incontro perché il destino dei popoli, la pace nel mondo e il futuro della Chiesa in Medio Oriente è nelle mani di Dio. La preghiera ecumenica ha un grande valore per i nostri cristiani che hanno sofferto e che soffrono ancora oggi la guerra e la persecuzione”. Per questo saranno ricordati tutti coloro – fedeli, sacerdoti e vescovi – che sono morti in questi anni di guerra, rapiti e scomparsi come “mons. Faraj Rahho, arcivescovo caldeo di Mosul, i due vescovi di Aleppo, il siro-ortodosso Mar Gregorios Yohanna Ibrahim e il greco ortodosso Paul Yazigi, il padre gesuita Paolo Dall’Oglio”. Così il prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, il card. Leonardo Sandri, spiega al Sir il senso dell’incontro ecumenico convocato per il 7 luglio a Bari da Papa Francesco insieme ai Capi di Chiese e Comunità cristiane del Medio Oriente.
Per presentare l’incontro si sono svolte oggi, a Roma e a Bari, due conferenze stampa. Parlando ai giornalisti nella sala stampa del Vaticano, il card. card. Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, ha evidenziato che si tratta di “un incontro a lungo preparato. Molti patriarchi hanno chiesto di fare questo incontro”.
A Bari, l’arcivescovo Francesco Cacucci, ha evidenziato che “la situazione in cui si trovano a vivere i cristiani in Medio Oriente è un incentivo ecumenico non solo per loro ma anche per i cristiani di tutto il mondo. Non era mai successo che le Chiese patriarcali avessero aderito ad un invito del Papa”.

Corridoi umanitari: arrivate 33 persone oggi a Fiumicino. Sale a 1.800 il totale dei rifugiati giunti in Europa per questa via

Sono arrivati questa mattina all’aeroporto di Fiumicino dal Libano, dove vivevano da anni in condizioni precarie e senza prospettive di futuro, alcuni nuclei familiari siriani e iracheni in fuga dalla guerra. 33 persone in tutto, che si aggiungono alle 26 arrivate la settimana scorsa da Beirut con un regolare volo di linea e non con i barconi in cui si rischia la vita. Proseguono, dunque, i corridoi umanitari promossi dalla Comunità di Sant’Egidio e dalle Chiese protestanti italiane, in collaborazione con i ministeri dell’Interno e degli Esteri. Un progetto – spiegano i promotori – diventato ormai “un modello in Europa”, con altri Paesi che hanno già intrapreso questa strada che coniuga solidarietà e sicurezza: Belgio, Francia, dove la scorsa settimana sono arrivati altri 31 siriani, e Andorra. I 33 rifugiati arrivati a Fiumicino stamattina saranno ospitati in 8 regioni italiane, tra cui Sicilia e Sardegna, Lombardia e Lazio, secondo il modello dell’accoglienza diffusa. Con i 327 giunti dall’Etiopia in collaborazione con la Cei e gli oltre 200 rifugiati accolti in Francia e Belgio, sono ormai 1.800 ad essere arrivati in Europa con i corridoi umanitari.

Australia: 12 mesi di reclusione ad arcivescovo di Adelaide. Vescovi, “speriamo che sentenza porti pace e guarigione alle vittime”

I vescovi cattolici australiani riconoscono che “gli effetti di un abuso sessuale possono durare per tutta una vita”, ma sperano che “la pena detentiva di oggi porti un senso di pace e di guarigione a coloro che sono stati abusati dal defunto sacerdote James Fletcher”. Lo afferma in un comunicato diffuso oggi la Conferenza episcopale australiana in merito alla condanna a 12 mesi di reclusione dell’arcivescovo cattolico di Adelaide, Philip Wilson, per aver coperto un prete pedofilo. Wilson, 64 anni, era stato dichiarato colpevole in maggio da un tribunale di Newcastle, a nord di Sydney. L’arcivescovo, vice presidente della Conferenza episcopale australiana, è il più alto prelato cristiano al mondo ad essere condannato per questo reato. Era imputato di aver tenuto segreti gli abusi sessuali su 4 minori compiuti dal sacerdote James Fletcher negli anni ’70.

Matrimoni interconfessionali: mons. Sippo (Finlandia), “la benedizione per chi non può fare la comunione”

“Quando le persone si mettono in fila per ricevere la comunione, coloro che non possono riceverla, mettono la mano destra sulla spalla sinistra e questo è un segno per il sacerdote: quella persona non può ricevere la comunione ma riceve una benedizione”. Lo racconta al Sir il vescovo di Helsinki, mons. Teemu Sippo, a proposito del tema della condivisione eucaristica nelle coppie miste luterano-cattoliche. “È una cosa che divide le persone, le coppie, e credo sia molto doloroso per alcuni. Ma i contesti ecclesiali sono diversi e penso che nei Paesi nordici noi non lo sottolineiamo tanto. Abbiamo un modo molto bello di offrire qualcosa anche a coloro che non sono cattolici, cioè la benedizione”. Il presule è consapevole che “non è come l’eucarestia” ma “è un bel modo di essere parte della comunione, un segno di comunione spirituale”.

Colombia: aperta assemblea dei vescovi. Mons. Urbina, “lo sviluppo è il nuovo nome della pace”

Si è aperta ieri a Bogotá l’assemblea plenaria della Conferenza episcopale colombiana (Cec). Si protrarrà fino al 6 luglio e sarà dedicata soprattutto a un discernimento sul tema dei movimenti apostolici e delle nuove comunità. Non è mancato, in apertura dei lavori, un accenno del presidente della Cec, mons. Óscar Urbina Ortega, arcivescovo di Villavicencio, alla situazione del Paese dopo le recenti elezioni presidenziali. Mons. Urbina ha spiegato che anche i vescovi sono chiamati, “come cittadini, cristiani e pastori, a guardare alla realtà, illuminata dal Vangelo e dalla Dottrina sociale della Chiesa, e a continuare a impegnarsi, soprattutto nel compito per la riconciliazione del Paese e per aprire nuovi orizzonti allo sviluppo integrale delle nostre comunità”. Infatti, lo sviluppo “è il nuovo nome della pace”.

Economia: Istat-Kof-Ifo, nel 2018 “eurozona crescerà a ritmi più contenuti”. Aumenta l’incertezza del quadro internazionale

“La crescita dell’economia dell’area dell’euro è attesa proseguire a un ritmo più contenuto rispetto al 2017 lungo tutto l’orizzonte di previsione”. Lo si legge in una nota di Istat, Kof-Swiss Economic Institute e Ifo-Monaco diffusa oggi. “Nel secondo e terzo trimestre del 2018, il Pil della zona euro aumenterà allo stesso ritmo del primo trimestre (+0,4%) mentre nel quarto trimestre è attesa una leggera accelerazione (+0,5%)”. L’espansione dell’attività economica “sarà guidata dagli investimenti fissi lordi, supportati dalle condizioni ancora favorevoli sul mercato del credito”. La spesa per consumi privati “è attesa aumentare a un ritmo contenuto e costante lungo l’orizzonte di previsione (+0,3%)”. L’aumento dei prezzi (inflazione) dovrebbe “proseguire con intensità vicine ma ancora inferiori alla soglia del 2%”. “Le tensioni politiche interne e la diffusione di misure protezionistiche a livello globale potrebbero rappresentare dei rischi al ribasso dell’attuale quadro previsivo”.

Povertà educativa: 630mila euro per il progetto “Kids make dreams” promosso in partenariato dalle diocesi di Cerreto Sannita e Sant’Angelo dei Lombardi

Ammonta a circa 630.000 euro il finanziamento destinato a “Kids make dreams: luoghi creativi per educare”, un progetto per il contrasto alla povertà minorile che vede impegnate le diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti e Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia e altri 36 soggetti e 3 partner esperti a livello nazionale. “Kids make dreams” è risultato uno degli 83 progetti – tra i 432 che hanno partecipato al “Bando Nuove Generazioni” – approvati dall’Impresa sociale “Con i bambini” e sostenuti dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Si tratta di “un progetto rivolto a bambini e ragazzi di età compresa tra 5 ed i 14 anni”, si legge in una nota, “nato dal basso, grazie alla partnership tra ‘iCare’ cooperativa sociale di comunità e Cooperativa sociale ‘il Germoglio’ e le connessioni di giovani del Progetto Policoro – collettore di relazioni – che hanno unito le reti sociali e creato la rete di ‘Kids’ per sviluppare un sistema di sperimentazione integrato di servizi educativi e culturali per la durata di 36 mesi”. “Kids make dreams” si svilupperà in una sessantina di Comuni nei territori delle due diocesi.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Sir