Papa a Curia Romana, Russo sull’Italia, fiducia nella Ue, manovra economica, Fisc su Fondo pluralismo, trapianto bimbo affetto da Hlh

Il riepilogo delle principali notizie dall'Italia e dal mondo a cura dell'agenzia Sir.

Papa a Curia Romana, Russo sull’Italia, fiducia nella Ue, manovra economica, Fisc su Fondo pluralismo, trapianto bimbo affetto da Hlh

Papa Francesco: alla Curia Romana, “nessun peccato sarà mai più grande della misericordia di Dio”

“Il Natale è la festa che ci riempie di gioia e ci dona la certezza che nessun peccato sarà mai più grande della misericordia di Dio, e nessun atto umano potrà mai impedire all’alba della luce divina di nascere e di rinascere nei cuori degli uomini”. Cominciano così gli auguri del Papa ai cardinali e i superiori della Curia Romana, ricevuti oggi in udienza nella Sala Clementina in prossimità delle festività natalizie. “La Chiesa, che comprende nel suo seno peccatori ed è perciò santa e insieme sempre bisognosa di purificazione, avanza continuamente per il cammino della penitenza e del rinnovamento”, ha sottolineato il Papa. “La luce è sempre più forte delle tenebre”, ha assicurato il Papa a proposito della “speranza che non delude mai”, “quella speranza dalla quale dipende la vita di ciascuno di noi e tutta la storia della Chiesa e del mondo”. “Sarebbe brutta una Chiesa senza speranza”, ha aggiunto a braccio

Società: mons. Russo (Cei) a “Radio anch’io”, “spero che il Paese non sia incattivito. Far emergere e mettere in circolazione i valori che portiamo dentro”

“Non so se si può parlare di un Paese che si è incattivito, spero di no. Penso che ci sono dei valori che portiamo dentro e dobbiamo saper far emergere, riconoscere e mettere in circolazione. Il Natale da questo punto di vista costituisce un forte richiamo”. Lo ha affermato questa mattina il vescovo di Fabriano-Metelica e segretario generale della Cei, mons. Stefano Russo, intervenendo alla trasmissione “Radio anch’io” su Radio Uno. Nell’imminenza delle festività natalizie, il vescovo osserva che “la speranza che in fondo dimora nel cuore di ognuno di noi, di ogni italiano, è che le cose possano cambiare ed evolversi in modo positivo. Un messaggio che ci lancia il Natale è anche quello di dire: ‘Guarda che anche tu sei chiamato ad essere questa speranza’. Cioè ognuno di noi è questa speranza rinnovata”. Mons. Russo ha ribadito come dovrebbe agire un cristiano: “Non devi stare tanto ad attendere un prossimo che arriva ma, in Cristo, sei tu che ti fai prossimo all’altro. E quindi sei capace di riconoscerlo nel volto del sofferente, del migrante, di chi vive una situazione di indigenza. Nel volto della persona che è semplicemente diversa da te, che non la pensa come te”.

Eurobarometro: “stabile la fiducia nell’Ue”. I britannici si scoprono più europeisti

“L’immigrazione resta la principale preoccupazione a livello dell’Ue e compare nel 40% delle risposte (+2 punti percentuali rispetto alla primavera 2018), il doppio rispetto al terrorismo (20%), che rimane la seconda principale preoccupazione nonostante un forte calo (-9 punti rispetto alla primavera 2018)”. Secondo il sondaggio Eurobarometro realizzato mediante interviste “faccia a faccia” tra l’8 e il 22 novembre sentendo 32.600 persone negli Stati membri nei Paesi candidati, “lo stato delle finanze pubbliche degli Stati membri occupa la terza posizione (19%, +2) tra le preoccupazioni”, dopo aver superato la situazione economica. Il cambiamento climatico è la principale preoccupazione per il 16% dei rispondenti. La disoccupazione occupa solo la sesta posizione.

Manovra: Conte, “siamo a rush finale. Siamo arrivati in zona Cesarini, confidiamo che domani il Senato la approvi”

Sul maxi emendamento del governo alla manovra “ci stiamo lavorando, siamo al rush finale”. Lo ha affermato il premier Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine della seduta del Consiglio dei ministri. Sul ritardo con cui verrà presentato al Senato – era stato annunciato per le 16 di oggi – “mi sono già scusato. Avrei voluto terminare il negoziato prima e il Parlamento avrebbe avuto prima il maxi emendamento”, ha precisato Conte. “Ci rendiamo conto che siamo arrivati in zona Cesarini, abbiamo creato nostro malgrado un rallentamento dei lavori parlamentari. Adesso ci siamo, confidiamo che nella giornata di domani possa essere approvata la manovra al Senato, previa presentazione e discussione del maxi emendamento”.
Alla Camera dei deputati la discussione in aula della Legge di Bilancio è stata calendarizzata per le 10 di giovedì 27 dicembre.

Fondo per il pluralismo: Fisc, “avviare Tavolo di confronto con tutte le categorie impegnate nella filiera editoriale dell’informazione”

“Con rammarico dobbiamo constatare che il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non ha ritenuto di prendere in considerazione il nostro appello di un ripensamento sui tagli indiscriminati al Fondo per il Pluralismo e l’innovazione tecnologica. Riteniamo che il Governo e lo Stato debbano essere parte attiva e vigile per la promozione e la tutela del fondamentale diritto ad un informazione plurale, in coerenza con l’art.21 della Costituzione, e non mortificare il pluralismo con tagli pesanti e repentini”. Lo scrive in una nota la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici): “Chiediamo dunque che a breve sia avviato un Tavolo di confronto con tutte le categorie impegnate nella filiera editoriale dell’informazione per ricercare, a partire dalla Legislazione attuale, ogni possibile miglioramento sul terreno del rigore, della trasparenza e dell’innovazione”.

Paesi Bassi: 400 bambini rischiano l’espulsione. Mobilitazione delle Chiese per il “Kinderpardon”

Il Consiglio delle Chiese nei Paesi Bassi si mobilita per sostenere la causa dei circa 400 bambini che vivono sul territorio nazionale da oltre cinque anni senza permesso di soggiorno e che rischiano il rimpatrio. Questi piccoli “vivono in una grande incertezza e nella paura” dell’espulsione e di essere mandati “in un Paese che non conoscono”, cosa che avrebbe pesanti ripercussioni sul loro sviluppo. Benché nel 2013 sia stato introdotto il “Kinderpardon”, una sorta di amnistia per i bambini che sono nel Paese da più di cinque anni “in pratica sembra che quasi tutte le domande vengano respinte”. Così il Consiglio delle Chiese ha espressamente richiesto ai responsabili politici di “fermare le espulsioni e regolarizzare il diritto di soggiorno per i bambini che sono stati nei Paesi Bassi per cinque anni o più” e invita le comunità e le Chiese a sostenere questa richiesta con la preghiera, con la richiesta alle autorità locali del comune di residenza di diventare una “kinderpardon gemeente”, cioè una comunità dove si applica l’amnistia, oppure, nel caso si tratti già di un comune sensibile di chiedere al sindaco e ai membri del consiglio comunale che facciano pressioni sul governo dell’Aja perché il regolamento previsto sia applicato. Il Consiglio delle Chiese ha predisposto delle cartoline per attuare questa campagna. L’iniziativa nasce mentre i coniugi armeni Tamrazyan sono rifugiati dal 26 ottobre nella chiesa di Bethel all’Aja con i tre figli, per sfuggire all’espulsione.

Ospedale Bambino Gesù: sottoposto a trapianto il bimbo affetto da Hlh. Donate le cellule dal padre

Il piccolo paziente affetto da Linfoistiocitosi emofagocitica (Hlh), trasferito dall’Ospedale Great Ormond Street di Londra presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma a fine novembre, è stato sottoposto a trapianto di cellule staminali emopoietiche. Lo annuncia l’Ospedale pediatrico. Nei giorni scorsi erano stati completati tutti gli screening necessari per identificare, tra i due genitori, il donatore di cellule staminali emopoietiche ed è stato, a tal fine, selezionato il padre. Il bambino nel corso dell’ultima settimana ha ricevuto la terapia di preparazione al trapianto mirata a distruggere le cellule portatrici del difetto genetico responsabile della patologia. Le cellule del padre, si legge nella nota, “dopo essere state mobilizzate e raccolte dal sangue periferico, sono state opportunamente manipolate e infuse nel bambino nella giornata di ieri. Bisognerà ora attendere il decorso dei prossimi giorni, sorvegliando adeguatamente che non insorgano complicanze e che non si manifesti il rigetto delle cellule trapiantate, potenziale complicanza che potrebbe essere il problema principale per questo bambino”.

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Fonte: Sir