Papa su difesa vita, Anna Frank, Hong Kong, Unione economica e monetaria, Mattarella su cultura, sfruttamento risorse in Perù, maltempo in Lombardia

Il riepilogo delle principali notizie dall'Italia e dal mondo a cura dell'agenzia Sir.

Papa su difesa vita, Anna Frank, Hong Kong, Unione economica e monetaria, Mattarella su cultura, sfruttamento risorse in Perù, maltempo in Lombardia

Papa Francesco: udienza, “non è lecito distruggere la vita”, “difenderla e servirla già dal concepimento fino all’età avanzata”

“Non è lecito distruggere la vita, renderla oggetto di sperimentazioni o di false concezioni”. È il monito del Papa, che salutando i pellegrini polacchi, al termine dell’udienza di oggi, ha ricordato i “Cortei per la vita” che si sono svolti domenica scorsa in Polonia, “portando il messaggio che la vita è sacra perché è dono di Dio”. “Siamo chiamati a difenderla e servirla già concepimento nel grembo materno fino ad età avanzata, quando è segnata dall’infermità e dalla sofferenza”, l’appello, insieme all’esortazione a “pregare affinché sia sempre rispettata la vita umana, testimoniando così i valori evangelici specialmente nell’ambito della famiglia”.

Anna Frank: 90 anni fa nasceva la ragazza del “Diario”. Liliana Segre, “dopo tanti anni, purtroppo il suo messaggio non è stato raccolto”

“Il messaggio di Anna Frank è stato sempre positivo fino all’ultimo. Lo vogliamo rovinare? Lo vogliamo distruggere non solo con le magliette, ma facendole capire dopo tanti anni che il suo messaggio è stato inutile, che non è stato raccolto? Purtroppo è così”. Parole tristi. Pronunciate con un filo di voce. Cariche di amarezza per come in Italia facilmente si perde la memoria e facilmente si cadono negli stessi errori di tanti anni fa. Nel giorno in cui Anna Frank nasceva, il 12 giugno di 90 anni fa, la senatrice a vita Liliana Segre ripercorre il suo messaggio. “Ho partecipato a mostre su Anna Frank”. “Quanti ricordi, quanti discorsi. Sono una sopravvissuta, una testimone, sono come sarebbe stata lei oggi se fosse stata risparmiata”. “Anna Frank – ha proseguito la senatrice – è morta prima di diventare quella donna che sarebbe stata. Non ha potuto diventare sposa, mamma e non ha potuto diventare nonna. È rimasta la ragazza del rifugio segreto, nel cuore di tutti. Come si fa a dimenticare Anna Frank? Come si fa a mettere Anna Frank sulle magliette di quelli che vanno nelle curve degli stadi? Come si fa a esprimere una bestemmia di questo genere? È ignoranza, oltre che insensibilità. Vuol dire non aver letto e studiato la storia. Mettere quelle magliette è uccidere di nuovo Anna Frank, tante volte quante sono le persone che le indossano”.

Manifestazioni a Hong Kong: p. Criveller (Pime), “è una forzatura della polizia considerare come rivolta gli scontri”

“Ci sarebbe anche una persona ferita piuttosto seriamene da una pallottola di gomma” durante le proteste stamattina a Hong Kong dove molti manifestanti hanno cercato di impedire l’ingresso al Parlamento dove oggi si sarebbe dovuto votare per l’emendamento riguardante l’estradizione. Lo ha riferito al Sir padre Gianni Criveller, missionario a Hong Kong del Pontificio Istituto missioni estere (Pime) da quasi trent’anni, adesso in Italia, a Monza, in quanto preside del Seminario teologico internazionale. Per padre Criveller, “l’emendamento sull’estradizione è una tragedia: tutti sono contro. A favore c’è solo il regime di Pechino e questo governo che non è espresso dal popolo”. Il missionario si è detto molto contento che “Hong Kong abbia conservato un’anima”, come dimostra “la manifestazione di popolo di domenica”. Le proteste di ieri e oggi, invece, “vedono come protagonisti i giovani, prevalentemente studenti delle scuole medie superiori e in parte delle università che hanno un’agenda politica diversa da quella della gente che è scesa in piazza domenica scorsa: molti di questi giovani vogliono l’indipendenza dalla Cina, che è un suicidio politicamente parlando, anche se si può ammirare e apprezzare che i giovani abbiano questo sogno”. Il problema, secondo il missionario, “è il governo che non ascolta, non rappresenta in nessun modo il sentimento popolare e con la sua politica esaspera i giovani”. Il capo della polizia ha classificato gli scontri come “rivolta”: “non escludo che ci sia qualche studente molto esagitato, ma è una forzatura da parte della polizia considerare questi scontri come una rivolta”.

Unione economica e monetaria: Commissione, progressi non sufficienti. Juncker, “creare lavoro, crescita ed equità sociale”

(Bruxelles) Passi avanti, ma non sufficienti. La Commissione europea, in vista del vertice euro del 21 giugno, traccia un bilancio dei progressi compiuti nell’approfondimento dell’Unione economica e monetaria. “Sono stati compiuti notevoli progressi nel rafforzamento della zona della moneta unica, per rendere l’Unione economica e monetaria dell’Europa più solida che mai. È stato fatto fronte a molte delle lacune che erano emerse con la crisi economica, finanziaria e sociale del periodo successivo al 2007, ma resta tuttora necessario compiere altri importanti passi”. La moneta unica e il coordinamento delle politiche economiche “sono mezzi per conseguire determinati obiettivi, vale a dire: più lavoro, crescita, investimenti, equità sociale e stabilità macroeconomica per i membri della zona euro e per l’Ue nel suo complesso”. Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, ha dichiarato: “Questa Commissione si è battuta con grande determinazione per portare a compimento l’Unione economica e monetaria: molto è stato fatto ma molto resta ancora da fare. Si tratta di creare posti di lavoro, crescita ed equità sociale per i nostri cittadini”.

Cultura: Mattarella, “confronto, dialogo e scambio costituiscono un mutuo arricchimento”

“Il confronto culturale, il dialogo culturale, lo scambio culturale costituiscono un mutuo arricchimento per tutti, per ciascuno nella comunità internazionale, che va a beneficio di ciascuno. È una condizione che ha forti e solidi precedenti nella storia”. Lo ha sottolineato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Fabriano alla cerimonia di apertura della XIII edizione del Forum delle Città creative Unesco. Una iniziativa che, ha spiegato, “si inserisce nel solco e nell’ambito dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite; sono tutti obiettivi cui la cultura non soltanto non è estranea, ma è elemento indispensabile per il loro perseguimento”. Il Capo dello Stato ha voluto sottolineare “la grande importanza del ruolo dell’Unesco che l’Italia sostiene con grande convinzione”. “È una presenza – ha proseguito –, un ruolo proiettato sul futuro, sia attraverso la preziosa opera di salvaguardia e tutela di quel che abbiamo ricevuto nel mondo dalla natura e dai secoli passati, sia attraverso la progettazione della qualità della vita per il futuro nelle città e nel contesto della comunità internazionale”.

Perù: Torres (economista), “imprese minerarie preoccupate per linea chiara della Chiesa contro lo sfruttamento delle risorse”

Alcuni settori del “fujimorismo” e delle imprese minerarie sono “preoccupate per il legame e la linea comune contro lo sfruttamento minerario e delle risorse naturali in Perù assunta dalla Chiesa peruviana” e in particolare dal presidente del Celam e della Conferenza episcopale peruviana (Cep), mons. Miguel Cabrejos, dal card. Pedro Barreto, vicepresidente della Cep e della Repam, e dal nuovo arcivescovo di Lima, mons. Carlos Castillo”. Lo ha spiegato al Sir l’economista peruviano Romulo Torres, già membro del direttivo della Commissione episcopale di azione sociale di Lima e ora coordinatore nazionale di Forum Solidaridad Perù e presidente della rete continentale Latinidadd. Torres ha sottolineato “l’amicizia di mons. Cabrejos con mons. mons. Luis Bambarén Gastelumendi, vescovo emerito di Chimbote e figura simbolo dell’azione della Chiesa peruviana per la difesa dei diritti umani”. “Oggi – ha aggiunto – la teologia latinoamericana, rinnovata da Papa Francesco e dall’idea guida della teologia del popolo, risalta nell’impegno di pastori come il card. Barreto e gli arcivescovi Cabrejos e Castillo”.

Maltempo in Lombardia: Caritas Ambrosiana pronta a partire per aiutare nella pulizia le popolazioni colpite

Anche la Caritas Ambrosiana in campo per l’emergenza maltempo che sta interessando la Lombardia ed in particolare le zone delle province di Lecco, Como e Sondrio con frane, esondazione di fiumi e allagamenti. Immediatamente allertato il settore emergenze di Caritas Ambrosiana che, in stretto contatto con Caritas Lecco, ha messo immediatamente a disposizione le proprie risorse tecniche ed umane per aiutare la popolazione colpita: tempo permettendo, già domani mattina sarebbero pronti a partire da Milano dei volontari con idropulitrici, grazie alle quali togliere il fango e pulire muri, strade e case. “È una procedura che abbiamo già messo in campo in altre emergenze maltempo capitate in passato, come quelle di Livorno e Genova”, le parole di Alberto Minoia, responsabile emergenze di Caritas Ambrosiana, che al Sir ha illustrato anche una seconda fase da mettere in campo in seguito, dopo alcuni giorni, per la quale sono disponibili a fornire deumidificatori e riscaldatori per asciugare i muri delle case impregnati di acqua: “noi siamo pronti a partire anche domani mattina”.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Sir