Ultimi giorni, quale cura
La legge sul “Biotestamento”, le DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento – ed un confronto tra esperti sui più rilevanti aspetti delle situazioni di fine vita. Il convegno del MEIC.
“Curare e prendersi cura degli ultimi giorni”: questo il titolo del convegno regionale 2018 del Meic-Movimento ecclesiale di impegno culturale, in programma il 24 febbraio alle 9 presso la sala Anziani del municipio di Padova. «Il cristiano – afferma Lucia Brusegan, presidente della sezione Meic di Padova – è chiamato ad abitare e ad evangelizzare ogni frontiera della propria vita incarnando la volontà del Padre. La fase terminale dell’esistenza appartiene a questo ambito, è una condizione che spesso si accompagna a scelte non facili o scontate per chi si trova a viverla e per i suoi familiari. Dunque, il "curare e prendersi cura" offre una prospettiva aperta, in cui il malato è posto al centro di un percorso non unicamente sanitario, ma attento agli aspetti di carattere bioetico e giuridico-normativo. Il pensiero di papa Benedetto XVI di essere “pellegrini verso casa” è una bella immagine per dire che anche questo percorso richiede di essere affrontato con sapienza e discernimento».
La presidente Brusegan sottolinea l’importanza della collaborazione con la Chiesa di Padova nel contribuire a mantenere vivi dibattiti e riflessioni per la crescita della società. «Il fine vita è un tema che interroga e riguarda tutti, pertanto può diventare un contesto prezioso per costruire ponti e dialogare. Da cristiani, ciò che riguarda il pellegrinaggio terreno è uno spazio privilegiato di vita e di testimonianza e proprio i credenti, che dovrebbero testimoniare con le loro vite la morte e la resurrezione di Cristo, hanno forse un dovere ancora più grande di occuparsene».
Il convegno considererà anche la legge 219/2017, comunemente indicata come del “biotestamento”, ma affronterà contenuti che spaziano dalla visione della vita alla dignità della persona, fino al valore e senso della terapia.
Interverranno, per parlare del "prendersi cura degli ultimi giorni", Antonio Da Re, Paolo Zatti, Andrea Nicolussi, Nereo Zamperetti e Vito D'Ambrosio. Modera Paolo Benciolini, medico legale, presidente del comitato regionale di bioetica del Veneto e attuale presidente del comitato etico dell'azienda ospedaliera di Padova. «L'incontro – sottolinea – avrà fondamentale valenza anche in merito alle concrete decisioni applicative che riguarderanno non solo chi opera in ambito sanitario, ma anche i potenziali fiduciari delle persone ammalate e in ultima analisi tutti noi in relazione alle scelte per il nostro inevitabile futuro. È fondamentale far conoscere la legge con serietà e serenità nei suoi vari aspetti innovativi, anche a proposito delle indicazioni in essa contenute sul rapporto di fiducia tra le persone ammalate e i professionisti della salute».
