Lotta alla distrofia muscolare, la Uildm compie 55 anni
L’associazione ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a renderla una realtà solida e matura. Il presidente Rasconi: “Con 69 sezioni sul territorio, siamo punto di riferimento concreto per malati, famiglie e operatori. Ci aspettano ancora tante sfide impegnative”.
Compie 55 anni l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare.
E festeggia l’importante anniversario “ringraziando tutti coloro che con impegno, generosità, passione, amore per gli altri e tanta determinazione hanno condiviso questo straordinario percorso e contribuito a raggiungere tanti obiettivi e a renderla una realtà solida e matura”.
“Con 69 Sezioni sul territorio che svolgono un’importante funzione sociale e di assistenza - sottolinea il presidente nazionale Marco Rasconi - rappresentiamo un punto di riferimento concreto per le persone con malattie neuromuscolari e le loro famiglie, e per tutti coloro che ogni giorno lavorano nei diversi ambiti (socio-sanitario, medico-scientifico, politico-amministrativo e altri ancora) per migliorare insieme a noi la qualità di vita di tutte le persone con una disabilità”.
Tanto però resta ancora da fare, e ne è consapevole Rasconi.
“Oggi siamo ottimisti e fiduciosi, le sfide che abbiamo di fronte sono ancora tante e impegnative. Ma noi, come i nostri padri fondatori e tutti coloro che si sono donati in questi 55 anni per far progredire al massimo la situazione senza mai perdere di vista il presente, siamo altrettanto determinati e caparbi. Sentiamo tutta la responsabilità del valore di quanto è stato fatto da chi ci ha preceduto e pensiamo che il modo migliore per ringraziare tutti sia seguirne l’esempio, comportandoci con la stessa integrità e rispetto per i diritti umani e la dignità delle persone. Al tempo stesso abbiamo anche una grande voglia di vivere, ridere, stare insieme, collaborare sempre di più con le altre realtà del panorama associativo italiano ed europeo, far circolare nuove idee, arricchirci delle rispettive storie, esperienze”.