"Vivere a colori", la festa del volontariato torna in Prato della Valle

Domenica 1 ottobre, per tutta la giornata, oltre trecento associazioni padovane sono in festa con il Centro servizio volontariato. Insieme a loro anche Medici con l'Africa con "Camminiamo insieme per il Cuamm", la manifestazione di solidarietà "Chioggia in Prato" e la festa dei popoli che coinvolge 14 comunità straniere.

"Vivere a colori", la festa del volontariato torna in Prato della Valle

Alla sua 14a edizione torna domenica 1° ottobre la manifestazione che coinvolge tutto il volontariato padovano.

La Festa provinciale del volontariato e della solidarietà di Padova “invade” pacificamente Prato della Valle, dove le oltre cinque mila associazioni attive sono rappresentate da trecento realtà presenti con i loro stand, le animazioni e i laboratori per far toccare con mano il multiforme mondo della solidarietà.
La Festa dà avvio ai festeggiamenti per i vent’anni di vita del Centro servizio volontariato di Padova, che poi proseguiranno fino a dicembre e, per questo motivo, si allarga e abbraccia, non solo idealmente, tutto il Prato e altre due manifestazioni della giornata: “Chioggia in Prato” e “Camminiamo insieme per il Cuamm”.

Alle tradizionali aree tematiche (area volontariato e promozione sociale, area del recupero e dell’energia pulita, spazio sport, Festival delle bande musicali e majorettes) si unisce inoltre la Festa dei popoli con oltre 14 comunità straniere rappresentate, l’area pace e diritti umani in collaborazione con l’assessorato del comune di Padova e l’area scuola con la promozione e il lancio di Exposcuola, tradizionale manifestazione fieristica sul mondo dello studio in programma a novembre. Una volta di più, quindi, la Festa provinciale del volontariato e della solidarietà sarà una festa di tutti e per tutti: saranno rappresentate tutte le forme di impegno sociale e sarà dato pieno protagonismo ai volontari delle associazioni. Il tema individuato dagli organizzatori per caratterizzare l’edizione 2017 della Festa è “Vivere a colori” ed è un messaggio che sarà lanciato a tutta la cittadinanza e alla città. “Vivere a colori” vuole essere un segno di speranza, ma soprattutto di certezza; la certezza che muove dal Prato della Valle di quest’anno, un anno di grandi cambiamenti, di riforme e di attese che, tuttavia, troveranno il Csv e le associazioni di Padova pronte a guardare con ottimismo all’oggi per proiettarsi in un domani da protagonisti. Un protagonismo nelle idee e nei fatti; aperto alla città, a tutto il volontariato con tutti i cittadini provando così, assieme e con senso di responsabilità, a tessere preziosi “legami sociali”.

Sono davvero tante e multiformi le iniziative che saranno proposte ai padovani e non, che vogliono partecipare: dalla magia del percorso di scrittura creativa proposto dall’associazione Alice per i Dca, che si occupa di persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare, alla rievocazione storica grazie ai laboratori di cultura popolare veneta “Arcimboldi e spaventapasseri” dell’associazione Progetto donna oggi.

L’Albero della vita propone un’immersione nel tango a 360° e per le mamme le associazioni Il Melograno e La Leche league danno informazioni e sostegno per l’allattamento. Non mancano i volontari di Salvalarte che offrono la possibilità di visitare per tutto il giorno l’oratorio di Santa Maria delle Grazie. E poi esibizioni di danze da tutto il mondo (Romania, Moldavia, Brasile, Marocco...). La festa culmina con il grande abbraccio di Prato della Valle delle 17 (al rientro dalla passeggiata del Cuamm) e si conclude alle 19 con il concerto di The Jugglers, rock band padovana che ripercorre la storia dei Queen.

«Ritornare in Prato della Valle è per noi un orgoglio e una sfida – spiega Emanuele Alecci, presidente del Csv Padova – L’orgoglio è per la possibilità che ci è data dall’amministrazione comunale di usufruire di un simbolo di Padova riconosciuto in tutto il mondo. La sfida è di riuscire a riempire lo spazio della piazza più grande d’Europa con i colori del volontariato e coordinare al meglio le oltre 50 attività, tra laboratori ed esibizioni. Per il Csv di Padova la festa rappresenta non solo un appuntamento di una giornata, ma un percorso di mesi di integrazione e messa in rete di realtà diverse con l’obiettivo comune di rendere migliore il luogo in cui viviamo. Il fatto che la festa dia inizio ai festeggiamenti per i nostri primi vent’anni di attività e che, in contemporanea, il volontariato sia in festa anche a Belluno, Vicenza e Verona rende la giornata ancora più significativa».

La Festa provinciale del volontariato e della solidarietà è voluta e co-organizzata da: Csv Padova, comune di Padova, Legambiente Padova, Ulss 6, diocesi di Padova, Aics Veneto, Csi Padova, Arci Padova, Acli Padova, Enars, Ambac Padova, Medici con l’Africa Cuamm, Centro missionario cappuccini del Triveneto. Inoltre, la manifestazione gode del patrocinio della provincia di Padova, comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato.

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