Alle 17 i 2.500 religiosi "padovani" si stringono attorno al vescovo

Oggi la chiesa celebra la 19a Giornata mondiale per la vita consacrata. In diocesi di Padova sono duemila le religiose e 356 i religiosi, a cui si aggiungono i monaci, le cad, gli eremiti di città e le società di vita apostolica. Una realtà dinamica e variegata che si presenta in cattedrale alle 17 per una "festa" dedicata a a tutti coloro che compiono una scelta che si rinnova giorno dopo giorno e che ha la prerogativa di portare al mondo l'abbraccio di Dio.

Alle 17 i 2.500 religiosi "padovani" si stringono attorno al vescovo

Assume un significato “ulteriore” la 19a Giornata mondiale della vita consacrata che la chiesa universale celebra lunedì 2 febbraio, festa della Presentazione al tempio del Signore. La giornata si colloca infatti all’interno dell’anno dedicato da papa Francesco alla vita consacrata (dal 30 novembre 2024 al 2 febbraio 2016), anno caratterizzato dallo slogan "Vangelo, profezia, speranza, vita consacrata nella chiesa oggi".

 

Per i consacrati e le consacrate della diocesi di Padova, cioè per tutti quelli che professano i consigli evangelici (comunemente detti “voti”) di povertà, castità e obbedienza all’interno di forme riconosciute dall’autorità ecclesiastica di vita comunitaria, monastica o eremitica, o nelle società di vita apostolica l’appuntamento è la "festa" viene celebrata proprio oggi, lunedì 2 febbraio, con la messa presieduta dal vescovo di Padova mons. Antonio Mattiazzo, alle 17, in Cattedrale. La celebrazione, che vede radunati attorno al vescovo i consacrati e le consacrate, è un’opportunità per ringraziare il Signore del dono ricevuto e per ravvivarlo e per le comunità cristiane è un’ulteriore occasione di riscoprire, ringraziare e pregare Dio per la testimonianza gioiosa dei consacrati nella Chiesa.

La celebrazione inizia con il rito di benedizione dei ceri e la processione della "candelora". Durante la messa saranno ricordati i consacrati e le consacrate che festeggiano il 25°, 50°, 60° di professione. Le offerte raccolte durante la messa saranno destinate alla costruzione di un pozzo nella missione di Talì (Sud Sudan), dove da poco operano le Suore Francescane Elisabettine di Padova.

 

Vita consacrata in diocesi di Padova

Il panorama della vita consacrata in diocesi di Padova è molto variegata. I dati più aggiornati registrano circa 200 comunità femminili per un totale di circa 2.000 religiose di cui un centinaio di età avanzata, mentre le comunità maschili sono 26 per un totale di circa 356 religiosi, a questi si aggiungono le tre comunità monastiche maschili di Santa Giustina, Praglia e Monte Rua, per un totale di 65 monaci e le sette comunità femminili per un totale di 77 monache (Vergini eremite francescane di Padova, Visitandine ora a Casa Madre Teresa di Calcutta di Sarmeola, Carmelitane di Monselice, Benedettine di San Daniele, Clarisse di Montagnana, Cistercensi di Montegalda, monache della Resurrezione di Cogollo del Cengio). Si aggiungono poi le realtà delle Collaboratrici apostoliche diocesane, gli eremiti diocesani (tre uomini e quattro donne) e le Società di vita apostolica, che non prevedono l’obbligo di vita comune.

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Parole chiave: giornata (100), vita consacrata (20), 2 febbraio (2), Padova (502)
Fonte: Comunicato stampa