La storia di Altichiero

Secondo la tradizione il cristianesimo giunse con i primi evangelizzatori del Veneto. L’antica chiesa, una delle nove della pieve di Torre, era dedicata a sant’Eufemia e sarebbe sorta sul sito di un antico santuario paleoveneto. Nel Novecento, il rapido aumento della popolazione spinse alla realizzazione dell'attuale parrocchiale.

La storia di Altichiero

Fin dall’11° secolo esisteva in zona una curazia, ma secondo la tradizione il cristianesimo giunse quando i primi evangelizzatori del Veneto risalendo il Brenta approdarono qui e piantarono il crocifisso (da cui il toponimo Croce).

L’antica chiesa, una delle nove della pieve di Torre, era dedicata a sant’Eufemia e sarebbe sorta sul sito di un antico santuario paleoveneto.
La visita pastorale del vescovo Ormaneto nel 1572 registra che l’edificio aveva tre altari, campanile e cimitero.
A fine Cinquecento furono aggiunti fonte battesimale e sagrestia, mentre ulteriori ristrutturazioni seguirono nei secoli successivi.

Nel Novecento, il rapido aumento della popolazione e l’istituzione della nuova parrocchia di Sacro Cuore rese decentrata rispetto al quartiere la primitiva parrocchiale.
Il nuovo edificio più capiente e facilmente raggiungibile fu iniziato nel 1939 in contrada Croce su progetto degli ingegneri Ceschi e De Besi che recuperarono motivi romanici. L’inaugurazione avvenne nel 1956.
Solo nel 1967 la dedicazione a sant’Eufemia venne sostituita con l’attuale.

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