Le opere d'arte di Beolo
Le opere d'arte di Beolo
La chiesa di Beolo conserva nel presbiterio, ai lati dell’altare maggiore, due angeli in marmo bianco inginocchiati con le mani incrociate sul petto in segno di venerazione. Entrambi appartengono a scuola veneta del 20° secolo. Sempre nel corso del Novecento è stato realizzato, da maestranze venete, un dipinto murale a tempera raffigurante la torre di Davide o “turris davidica” all’interno di una nicchia nella parete destra del presbiterio. Il cristianesimo assegna una funzione positiva alla torre, vedendo in essa un simbolo di vigilanza e di ascesa. Come asse di congiunzione tra l’uomo e Dio, la torre è assimilata alla chiesa e alla Vergine Maria, di cui diventa uno dei principali attributi e appellativi come appunto “turris davidica” o “turris eburnea”.