Le opere d'arte di Rivadolmo

Nella controfacciata della parrocchiale di Rivadolmo una statua lignea dipinta raffigura il patrono san Luigi Gonzaga. È stata eseguita ai primi del Novecento. Nel presbiterio spicca un crocifisso in legno di cirmolo opera degli scultori austriaci Joseph e Markus Plankensteiner. 

Le opere d'arte di Rivadolmo

Nella controfacciata della parrocchiale di Rivadolmo una statua lignea dipinta raffigura il patrono san Luigi Gonzaga. È stata eseguita ai primi del Novecento.
Luigi, figlio di Ferrante Gonzaga, marchese di Castiglione delle Stiviere, nacque nel 1568.
Educato in Spagna, luogo d’origine della famiglia, a dieci anni fece voto di castità e rinunciò ai diritti ereditari per entrare nella Compagnia di Gesù. Morì a Roma, contagiato dalla peste, nel 1591 a soli ventitré anni, dopo essersi dedicato con grande zelo agli umili e agli ammalati. Fu canonizzato nel 1726.
È solitamente raffigurato giovane, in abiti da religioso, con la cotta sopra la veste talare nera. Suoi attributi sono il crocefisso, il giglio, un teschio e il flagello.

Nel presbiterio spicca un crocifisso in legno di cirmolo opera degli scultori austriaci Joseph e Markus Plankensteiner. 

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