La storia di Zugliano
Zugliano viene citato per la prima volta nel 1034 come “Ulianum”, poi “Zullani”, “Zullano” nel secolo successivo. Nel 1297 la chiesa di Santa Maria de Zulano dipendeva da Santa Maria di Thiene.
Zugliano viene citato per la prima volta nel 1034 come “Ulianum”, poi “Zullani”, “Zullano” nel secolo successivo.
Nel 1297 la chiesa di Santa Maria de Zulano dipendeva da Santa Maria di Thiene.
Divenuta pieve, la chiesa di Zugliano nel 1488 è ricordata dal vescovo Barozzi che suggerì alcuni cambiamenti, non realizzati perché le risorse economiche del paese erano servite a ricostruire la chiesa di San Zenone.
Solo nel 1563 alla chiesa sul colle, “di Santa Maria e San Zenone”, risultano annessi cimitero e casa presbiteriale.
La doppia dicitura ritorna nel 1602 e finirà per indicare la nuova arcipretale. Nel frattempo la chiesa di Santa Maria, inagibile, era stata sospesa al culto.
Si ritornò a celebrare all'inizio del Settecento.
A San Zenone un altare costruito appositamente accolse nel 1659 alcune reliquie di sant'Antonio e venne elevato un altare dedicato a san Gaetano Thiene dopo la sua canonizzazione nel 1772.
A fine Ottocento si decise di sostituire la chiesa ormai vecchia e piccola con una nuova arcipretale. Nel 1886 fu benedetta fa prima pietra. Realizzata in stile corinzio, con pianta a croce greca, nel 1907 fu dedicata a santa Maria Addolorata e san Zenone.
Il nuovo campanile fu inaugurato nel 1932.