La testimonianza di mons. Livio Corazza, vescovo di Forlì, una delle aree più colpite dalle alluvioni. Anche lui è rimasto isolato per un paio di giorni a causa dell’inondazione, nel seminario dove vive, senza energia elettrica. “Isolati, non abbandonati, scossi ma non vinti, – tiene a precisare -. Sapevamo che la solidarietà dei fratelli non sarebbe mancata”
Chiesa nel mondo
Carissimi Confratelli nell’Episcopato, collaboratori della CEI e amici tutti, è sempre un grande dono trovarci in questa Assemblea Generale della nostra Conferenza Episcopale. È una gioiosa e impegnativa occasione di fraternità e di amicizia, che dà corpo all’indispensabile comunione che non è mai virtuale o disincarnata. La Chiesa è comunione ed è tutta, nelle sue fibre più intime, al servizio del Vangelo.
In Emilia Romagna, nei paesi colpiti dai forti nubifragi e dalle frane dei giorni scorsi perdura una situazione difficile, soprattutto per chi ha visto le proprie abitazioni o attività lavorative sommerse dal fango e ha perso tutto. Anche se la situazione meteo sembra migliorare, restano parti di città e molte case allagate.
“Gesù ha portato la nostra umanità, la nostra carne in cielo – è la prima volta – cioè l’ha portata in Dio. Quell’umanità, che aveva preso in terra, non è rimasta qui”.
La Presidenza della Cei ha disposto un primo stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per far fronte alle necessità della popolazione colpita dall’ondata di maltempo che sta flagellando l’Emilia-Romagna.
“Non smettere di esserci vicini. Non perdere il coraggio ma guardare insieme avanti. Credere alla vita come il mondo cristiano ha sempre saputo fare, anche nei momenti di grandi tribolazioni e grandi prove”. Questo il “messaggio” che mons. Maksym Ryabukha, vescovo ausiliare dell’esarcato di Donetsk, vorrebbe portare all’Assemblea generale dei vescovi italiani alla quale parteciperà come delegato della Chiesa greco-cattolica ucraina e di Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk. Il vescovo esprime anche la “grande gratitudine” alla Chiesa e al popolo italiano che fin dai primissimi giorni dell’invasione russa, sono stati “vicini, fraterni e accoglienti nei confronti della nostra gente”
Il Magistero della Chiesa è l'autorità e il compito di insegnare, di interpretare e di diffondere la fede cristiana della Chiesa Cattolica, guidata dal Papa e dai Vescovi.
“Posso confermare che Papa Francesco ha affidato al cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, l’incarico di condurre una missione, in accordo con la Segreteria di Stato, che contribuisca ad allentare le tensioni nel conflitto in Ucraina, nella speranza, mai dimessa dal Santo Padre, che questo possa avviare percorsi di pace. I tempi di tale missione, e le sue modalità, sono attualmente allo studio”.
La Commissione nazionale valutazione film della Cei ha preparato un sussidio in vista della 57ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, in cui propone la visione di quattro film per “andare, vedere, ascoltare e parlare col cuore”
Il direttore del quotidiano di ispirazione cattolica al Sir: “Dal Papa l’invito a parlare cordialmente, cioè pulire il nostro sguardo e il nostro ascolto per rendere quello che diciamo e raccontiamo capace di arrivare al cuore dell’altro e favorire l’incontro”
Parlate con il cuore. Questa volta il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali è quasi un appello. Accorato; detto cioè anch’esso con il cuore, come suggerisce l’etimologia della parola. Detto con realismo, senza nascondere il dolore, lo struggimento che comporta il parlare con il cuore, il caricare su se stessi il dramma dell’isolamento, della incomunicabilità del nostro e di tutti i tempi figli del consumarsi del tradimento dell’uomo verso Dio
“Grande gioia fra i catechisti e i soci del Centro oratori romani per l’autorizzazione concessa dal Santo Padre Francesco alla promulgazione del Decreto, ad opera del Dicastero per le Cause dei santi, sull’eroicità delle virtù del Servo di Dio di Arnaldo Canepa. Il fondatore del Cor diviene così Venerabile”.
Storie come quelle di Arnaldo Canepa fecondano la Storia dell’umanità, seminandola di una fede credibile e irrigandola con una profonda passione per l’uomo. In quasi 80 anni ha illuminato tante generazioni di catechisti di oratorio, spingendole a vivere, con la medesima passione, le povertà, le debolezze, le fragilità dei giovani che sono le stesse ma diverse di quelle incontrate da Canepa; ad avere tanta misericordia per i ragazzi, così da cambiare la loro vita e preparare un futuro diverso per tutti
“Hiroshima, come ‘simbolo della memoria’, proclama con forza l’inadeguatezza delle armi nucleari per rispondere in modo efficace alle grandi minacce odierne alla pace e per garantire la sicurezza nazionale e internazionale”.
Dal 22 al 25 maggio si terrà in Vaticano, presso l’Aula del Sinodo, la 77ª Assemblea generale della CEI che si aprirà e si concluderà con due interventi di Papa Francesco: lunedì 22, infatti, è in programma l’incontro riservato con i Vescovi (non è prevista la presenza della stampa), e giovedì 25 quello aperto ai referenti del Cammino sinodale (Aula Paolo VI).