Chiesa nel mondo

Mancano poco meno di 4 mesi dall'inizio della Gmg di Lisbona 2023. Per fare il punto della situazione il Sir ha incontrato mons. Américo Aguiar, vescovo ausiliare di Lisbona e presidente della Fondazione Gmg 2023 (Comitato organizzatore locale, Col). Al 30 marzo si contano 568.201 iscritti. Di questi 43.211 sono gli italiani, secondo gruppo più numeroso dopo gli spagnoli. Sarà una Gmg sostenibile, la prima, per età di iscritti, dei nativi digitali. Al bando la carta e imballaggi

“Nessuno potrà possedere Gerusalemme in maniera esclusiva”: a ribadirlo è stato il patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, al termine della processione delle Palme che si è svolta nel pomeriggio di ieri nella Città Santa, compiendo il percorso che va dalla chiesa di Betfage, alla chiesa di Sant’Anna, presso la porta dei Leoni. 

Le tradizioni quaresimali nel mondo germanico sono variegate e diversificate: ma, per quanto concerne l’alimentazione, il digiuno, le rinunce, l’astinenza, troviamo delle linee comuni che si perdono nella notte dei tempi, con storie e leggende che si intrecciano al gusto ed alla fede. Come ad esempio la tradizione delle zuppe quaresimali

La regione di Łowicz è conosciuta in Polonia per il suo particolare coloratissimo modo di festeggiare la Quaresima. La Domenica delle Palme poi, altissimi ed elaboratissimi rami che simboleggiano quelli delle palme, vengono portati in processione dagli abitanti vestiti con vivaci costumi tradizionali. Mentre nelle sei domeniche della Quaresima, soprattutto nelle grandi città polacche a Varsavia, Cracovia e Poznan si celebra la particolare liturgia di “Gorzkie żale” (Lamentazioni amare). È una meditazione sulla Passione del Signore, accompagnata da un canto in forma di lamento doloroso, composta all'inizio del XVIII secolo, con una struttura simile all'ufficio liturgico delle Lodi.

“Non riuscivo a riconoscere i segnali relazionali dei bambini. Se non mi fosse stato detto forse starei ancora lottando in ministeri non particolarmente adatti a me, mentre la diagnosi mi ha aiutato a concentrarmi su ministeri più consoni ai miei punti di forza”. Padre Matthew Schneider racconta cosa significa essere un sacerdote autistico e quanta strada ci sia ancora da fare per coinvolgere davvero le persone autistiche nella Chiesa: “L’autismo non è una condizione monolitica dove tutti hanno gli stessi sintomi. Dobbiamo chiedere alle persone di cosa hanno bisogno”