“Sostenere con la preghiera davanti a Dio le lotte del popolo, attirare il perdono, amministrare la riconciliazione come canali della misericordia di Dio che rimette i peccati: è il nostro compito di intercessori!”.
Chiesa nel mondo
“Va arginato l’arrivo di armi che, nonostante i divieti, continuano a giungere in tanti Paesi della zona e anche in Sud Sudan: qui c’è bisogno di molte cose, ma non certo di ulteriori strumenti di morte”.
È in partenza la delegazione della Cei che parteciperà all’Assemblea Sinodale Continentale in programma a Praga, nella Repubblica Ceca, dal 5 al 12 febbraio. Ne fanno parte (in presenza) alcuni membri del Comitato nazionale del Cammino sinodale delle Chiese in Italia: mons. Antonio Mura, vescovo di Nuoro e di Lanusei, mons. Valentino Bulgarelli, suor Nicla Spezzati e Giuseppina De Simone.
Papa Francesco ha trascorso tre giorni nella Repubblica Democratica del Congo come "pellegrino di pace e di riconciliazione". Il momento più toccante: l'incontro con le vittime della violenza nell'Est del Paese. "Pas de corruption", l'appello fuori programma davanti a 65mila giovani. "Giù le mani dalla Repubblica Democratica del Congo, giù le mai dall'Africa!". Oltre un milione di persone alla Messa a Kinshasa: "spezzare il circolo della violenza, smontare le trame dell'odio"
“La formazione del clero non è un optional. E’ un cammino da portare avanti sempre, per tutta la vita”.
Gruppi di leader, provenienti da diversi continenti, si riuniscono da domani nella Capitale: insieme tracceranno un percorso per portare il messaggio di Cristo nei vari ambiti della vita quotidiana
Mentre il Papa è a Kinshasa, capitale della Repubblica democratica del Congo, dove resterà fino al 3 febbraio prima di partire per il Sud Sudan, nel Nord Kivu continua la violenza dei gruppi armati, che causano instabilità e insicurezza nella regione per il controllo delle risorse. Ogni settimana muoiono decine di persone durante attacchi sulle strade. La popolazione si fa giustizia da sé quando sospetta implicazioni. A Goma, al centro del conflitto, in questi giorni c'è molta paura perché le due arterie principali che portano alla città sono state bloccate dal movimento M23. La popolazione rischia di morire di fame per mancanza di rifornimenti. Lo racconta al Sir don Giovanni Piumatti, missionario fidei donum della diocesi di Pinerolo che ha vissuto 50 anni nei villaggi di Lukanga e Muganga, nella diocesi di Butembo-Beni.
“Il cristiano non può che essere onesto, altrimenti tradisce la sua identità”. Lo ha detto il Papa, che incontrando i giovani e i catechisti nello Stadio dei martiri di Kinshasa li ha esortati a “non lasciarsi imbrigliare nei lacci della corruzione”.
“Chi è benestante, in particolare se cristiano, è interpellato a condividere quanto possiede con chi è privo del necessario, tanto più se appartiene allo stesso popolo”.
“È, soprattutto, la guerra scatenata da un’insaziabile avidità di materie prime e di denaro, che alimenta un’economia armata, la quale esige instabilità e corruzione”.
“In un mondo scoraggiato per la violenza e la guerra, i cristiani fanno come Gesù”.
Oggi Papa Francesco celebra a Kinshasa la grande messa all'aeroporto "Ndolo", poi nel pomeriggio incontrerà le vittime del conflitto nell'Est della R.D. Congo e poi le organizzazioni caritative. Parla al Sir da Kinshasa Boniface Nakwagelewi ata-Deagbo, segretario esecutivo di Caritas Congo.
Sono sempre più seguite da ragazzini polacchi le finte celebrazioni religiose create nella realtà virtuale sulla piattaforma Roblox. I frammenti di tali “liturgie”, postati su You Tube e Tik Tok, hanno milioni di visualizzazioni e spesso diventano virali. In maniera esponenziale cresce su Roblox anche il numero dei luoghi chiamati “arcidiocesi” dove vengono celebrate delle finte “messe” con partecipazione di giovani che si divertono a seguire l’evento virtuale, da loro stessi creato e gestito, durante il quale possono socializzare e al quale invitano dei coetanei.
Già presidente della Conferenza episcopale italiana, del Consiglio episcopale di Europa ed arcivescovo emerito di Genova, il card. Angelo Bagnasco, la settimana scorsa, in vista alla diocesi di Vittorio Veneto ha proposto un corso di esercizi spirituali ad un nutrito gruppo di sacerdoti della diocesi e di altre diocesi, presso la Casa esercizi San Martino. Lo abbiamo incontrato.
“Tormentata dalla guerra, la Repubblica Democratica del Congo continua a patire entro i suoi confini conflitti e migrazioni forzate, e a soffrire terribili forme di sfruttamento, indegne dell’uomo e del creato”.