Chiesa nel mondo

Gli esseri umani fin dal giardino dell’Eden sono chiamati ad entrare in relazione con Dio e rimanere in comunione con Lui tramite l’ascolto (Gen 2,16-17; 3,8.10); e se tale relazione si guastò è perché si preferì dare ascolto a qualcun altro (Gen 3,1-7.17). È tramite l’ascolto di Dio da parte di Abramo che si mette poi in moto la storia della salvezza e la Rivelazione. Essa fu poi messa per iscritto per essere continuamente letta e ascoltata in celebrazioni comunitarie. Ma le Sacre Scritture non andrebbero trattate semplicemente come fossero un codice legislativo, piovuto dal cielo, che ogni tanto consulto per sapere cosa devo o non devo fare per andare in Paradiso

“È la nostra supplica appassionata a tutte le parti interessate in Myanmar, come leader di varie tradizioni di fede: abbiamo sofferto abbastanza come popolo. Lasciamo che tutte le armi tacciano, incontriamoci come fratelli e sorelle e cominciano il sacro pellegrinaggio di pace, uniti come nazione e come popolo. La pace è possibile, la pace è l’unica via”.

“Una grande sorpresa. Così tanti iscritti alla Gmg è un segno che il mondo giovanile ha ancora voglia di incontrarsi, fare esperienze e mettersi in viaggio per vivere una proposta seria”: così al Sir don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg), commenta il videomessaggio che Papa Francesco ha inviato ai giovani che si preparano alla Giornata Mondiale della Gioventù (Gmg), in programma a Lisbona dal 1° al 6 agosto.

In vista della visita apostolica di Papa Francesco in R.D. Congo e Sud Sudan dal 31 gennaio al 5 febbraio prossimo Caritas italiana ha organizzato un webinar sulla crisi alimentare e le sue cause in Africa e ha lanciato la campagna di raccolta fondi e sensibilizzazione “Africa, fame di giustizia”, che durerà fino alla Quaresima. Ecco un focus su Sud Sudan e Somalia

Myanmar. Il villaggio di Chan Thar, nella regione di Sagaing, ha subito numerose incursioni di Tatmadaw, le forze armate che con un colpo di stato, nel 2021, hanno preso le redini di Paese. Ora è stata distrutta una chiesa punto di riferimento per i cattolici della zona

«Le notizie di violenza e morte che, ancora una volta, giungono dalla Nigeria confermano una situazione tragica, dove la vita umana sembra non avere valore». È quanto dichiara il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, dopo l’attacco alla casa parrocchiale della chiesa cattolica di San Pietro e Paolo, a Kafin- Koro, con l’uccisione il 15 gennaio di padre Isaac Achi.

“Ebraismo e cristianesimo a scuola. 16 Schede per conoscerci meglio”. Questo il tema dell’evento, in programma a Ferrara per il 15 e il 16 marzo prossimi, promosso congiuntamente dalla Conferenza episcopale italiana (Cei) e dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei). L’annuncio dell’iniziativa – viene ricordato in una nota diffusa oggi – arriva in una data simbolica, ovvero nel giorno in cui si celebra la 34ª Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei, che ha proprio l’obiettivo di sensibilizzare i cattolici verso il rispetto, il dialogo e la conoscenza della tradizione ebraica.