Chiesa nel mondo

#UnitiPossiamo: la campagna Cei per il sostentamento dei sacerdoti di questo 2022 è tutta incentrata sul tessuto comunitario di cui i nostri sacerdoti hanno bisogno. Ce ne parla Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica

C’è un aspetto che immediatamente colpisce nel leggere del viaggio in Bahrain di Papa Francesco per accoglierne continuità ed effetti. Certo se l’intervento al Forum interreligioso sugli sviluppi del dialogo Oriente-Occidente ha costituito un punto alto della visita – del resto ne era l’obiettivo principale sin dal memento dell’annunci – è l’ulteriore apporto alla “metodologia del dialogo” che si coglie per originalità e concretezza. Si tratta di una linea di continuità e di progressivo sviluppo della dottrina della fraternità declinata da Francesco destinata a caratterizzare l’idea stessa di dialogo, posto ancora una volta quale unico strumento alternativo alla contrapposizione, allo scontro armato e finanche in grado di prevenire ed escludere il conflitto

Dopo il Bahrein, il Qatar. Dalla visita del Papa della scorsa settimana al calcio di inizio dei Mondiali di calcio a Doha, il prossimo 20 novembre. La penisola arabica ancora sugli scudi. Dei due eventi ne parliamo con mons. Paul Hinder, vicario apostolico dell'Arabia del Nord nel cui territorio insistono Bahrein, Arabia Saudita, Kuwait e Qatar

Ogni anno, il Mext, ministero dell’istruzione, cultura, sport, scienza e tecnologia giapponese, conduce in tutte le scuole elementari, medie e superiori, pubbliche e private, un’indagine a livello nazionale su problematiche del mondo giovanile con particolare riferimento al rifiuto e all’assenteismo scolastico a lungo termine, agli atti di bullismo e violenza gravi che si consumano nelle scuole e al numero dei suicidi tra gli studenti. Gli ultimi risultati pubblicati a fine ottobre e relativi al 2021 hanno suscitato preoccupazione in tutti i Dipartimenti educativi delle 47 Prefetture dell'arcipelago nipponico

La diocesi di Roma, in occasione della Giornata mondiale dei poveri propone “bolletta sospesa”, una raccolta straordinaria per sostenere le famiglie che non riescono a pagare le bollette energetiche, attraverso delle offerte da destinare al Fondo Famiglia della Caritas di Roma. Card. De Donatis: “Il mio pensiero non può non andare alle famiglie fragili che si trovano in difficoltà”

Quando una tristezza è da Dio, essa denuncia in modo molto acuto, doloroso, un male in cui siamo, ci spinge ad ammetterlo a noi stessi, ma al contempo ci palesa un oltre, ci mostra una possibilità alternativa per noi, ci spinge a camminare, a cambiare, a riparare. Ci attiva. Quando invece la tristezza è dal nemico, che attaccando la nostra mente con argomenti cavillosi e tormentanti vuole impedirci di progredire nel bene, ha delle caratteristiche molto diverse: anzitutto, ha sempre il passato come argomento, nella forma del rimorso, del rimpianto, del rancore, del senso di colpa, ecc. In questo modo ci inchioda, inducendoci a vedere che non ci sono per noi possibilità di cambiamento, e che la cosa migliore da fare è rassegnarsi, fermarsi, sdraiarsi al buio. Questo secondo tipo di tristezza ci spegne