Chiesa nel mondo

Testimoniare l'incontro personale e comunitario con Cristo Gesù, vivere la grazia del "battesimo nello spirito" e "prendere il largo" consentendo alla potenza dello Spirito Santo di scorrere libera dentro di noi. Si potrebbe riassumere così l’annuale appuntamento del Forum delle Comunità Carismatiche italiane per riflettere sull’esperienza del Battesimo nello Spirito, caratteristica della corrente di grazia pentecostale che attraversa tutta la cristianità mondiale. Ne abbiamo parlato con Maria Tortonese, saggista, insegnante appartenente alla Comunità di Gesù e Matteo Calisi, segretario generale del Forum delle Comunità Carismatiche di Alleanza in Italia e fondatore della Comunità di Gesù di Bari

Sabato 10 febbraio, a San Giovanni in Laterano, il secondo incontro del percorso per sposi organizzato da don Fabio Rosini in collaborazione con Gigi De Palo e la moglie Anna Chiara Gambini. Un’avventura nella delicata sfida della vita matrimoniale soprattutto per sposi novelli, si legge nel sito che promuove gli appuntamenti. Ma a giudicare dal numero degli iscritti, l’argomento interessa tanto gli sposini quanto le coppie che stanno insieme anche da 50 anni. Al primo incontro hanno partecipato complessivamente 2.500 persone. Circa 1.640 le coppie iscritte, quattro delle quali hanno festeggiato le nozze d’oro, 750 sono sposate da 10 anni, 1.300 rientrano nei primi vent’anni di matrimonio

“Insieme camminiamo sui passi di Santa Bakhita, la Suora sudanese che da bambina fu venduta come schiava ed è stata vittima della tratta. Ricordiamo l’ingiustizia che ha subito, la sua sofferenza, ma anche la sua forza e il suo percorso di liberazione e di rinascita a una nuova vita. Santa Bakhita ci incoraggia ad aprire gli occhi e le orecchie, per vedere gli invisibili e ascoltare chi non ha voce, per riconoscere la dignità di ciascuno e per agire contro la tratta e ogni forma di sfruttamento”.

Un appello ai combattenti di entrambe le parti in conflitto e ai militari: "smettete di uccidere, riconciliatevi e iniziate il dialogo". A lanciarlo tramite il Sir è il vescovo di Loikaw mons. Celso Ba Shwe, a seguito dell’attacco lunedì scorso contro una scuola dove sono purtroppo morti 4 bambini e gravemente feriti almeno 10. “Non so esattamente quanti”, confida subito il vescovo, ma “il posto non è molto lontano da dove viviamo adesso e quella mattina abbiamo visto gli aerei da combattimento volare sopra di noi e abbiamo sentito l'esplosione”.

“Nel cammino verso il compiersi del nostro centenario, proprio nei prossimi giorni, ravviviamo la consapevolezza di essere discepole del Maestro Gesù, il Crocifisso Risorto, donne dell’aurora, donne del Vangelo. In questo convegno abbiamo sentito anche lo Spirito di Pentecoste, dove confluivano persone, lingue, culture diverse, e allo stesso tempo dove abbiamo potuto parlare un’unica lingua, quella della fede in Cristo Gesù, come Famiglia paolina e dove tutti ci siamo sentiti a casa, poiché tutti siamo entrati nella danza dell’incontro, dell’accoglienza, del rispetto, dell’ascolto e del dialogo, pur con i disagi dovuti al cambio di fuso orario di clima”.