Chiesa nel mondo

Il presidente al Sir traccia un bilancio del Congresso mondiale che si è svolto nei giorni scorsi a Seul: "La comunicazione digitale viene troppo spesso utilizzata per alimentare divisioni, il disprezzo e la paura nei confronti delle persone diverse da noi. È indispensabile avvicinarsi al mondo digitale consapevoli della necessità di promuovere la pace"

“La Regina Elisabetta II rimarrà, sempre, una luce splendente nella nostra storia. Possa ora riposare in pace”. “Queen Elizabeth II Requiescat in Pace”. Con queste parole cariche di dolore il cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster e presidente della Conferenza episcopale cattolica di Inghilterra e Galles, rende omaggio alla Regina con un comunicato diffuso nei minuti successivi all’annuncio della sua morte dato dalla famiglia reale.

Mons. Carlos Castillo, arcivescovo di Lima e primate del Perù, anche nell’esercizio del suo ministero episcopale prosegue nella riflessione teologica che è ben conosciuta in Italia, da parecchio tempo e in particolare da quando è stato edito, circa vent’anni fa, un volume che presenta quella che egli chiama “Teologia della rigenerazione”.  L’intervista è frutto di una più lunga chiacchierata con mons. Castillo, in occasione di un suo recente soggiorno in Italia. Un colloquio che individua nell’attuale cammino sinodale, se lo si prende sul serio, una chance per la Chiesa e il mondo d’oggi

Lo scorso 29 agosto, presso l’Eremo/Abbazia di Santo Spirito a Maiella, situato nel comune di Roccamorice (Pe), in comunione con il Santo Padre Francesco, l’arcidiocesi di Chieti-Vasto ha celebrato l’antico rito dell’Indulgenza Plenaria. A presiedere la cerimonia il Parroco di Roccamorice don Gianmarco Medoro e il priore del Santuario Benedettino di Casalbordino della Madonna dei Miracoli, padre Paolo Lemme

“Raggiunto dalla tragica notizia dell’uccisione di suor Maria De Coppi – originaria di Ramera, appartenente alla famiglia religiosa delle Comboniane, da molti anni in servizio missionario in Mozambico – il vescovo Corrado Pizziolo esprime tutto il suo personale cordoglio”. Lo si legge in una nota della diocesi di Vittorio Veneto pubblicata su “L’Azione”.

È faticoso educare le persone all’accettazione della propria fragilità, ad ammettere la dolorosità della propria manchevolezza. I sazi gaudenti non sanno che farsene del discernimento: solo chi accetta di ammettere la propria inquietudine può iniziare un cammino spirituale, e difficilmente noi ammettiamo, anzitutto a noi stessi, quello che ci manca davvero, e che grida dalla profondità dei nostri spazi vuoti. È faticoso, ma penso non ci sia niente di meglio per cui spendere la vita, perché accompagnare nel discernimento equivale a divenire, prima o poi, spettatori dello spettacolo più bello dell’intero universo: lo sbocciare della vita nuova in un’anima, più luminoso della nascita di una radiosa stella