Chiesa nel mondo

Il card. Zuppi ha aperto il Congresso eucaristico nazionale, dal palco di Via Vittorio Veneto, con un forte appello alla pace, in una Europa lacerata da una guerra "che toglie il pane". No all'odio della parola e delle armi nucleari: "Le armi siano trasformati in falci". "Da Matera vogliamo dire a tutti che il contrario dello scontro è esattamente l'incontro", il saluto di mons. Caiazzo

Lo sguardo sui territori e sulle loro problematiche, in un momento storico difficile, ha accompagnato i lavori del Consiglio Episcopale Permanente che, sotto la guida del Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, si è svolto dal 20 al 22 settembre a Matera. Qui dal pomeriggio di giovedì 22 a domenica 25 settembre è in programma il Congresso Eucaristico Nazionale sul tema: “Torniamo al gusto del pane. Per una Chiesa eucaristica e sinodale”.

Si apre questo pomeriggio, a Matera il XXVII Congresso eucaristico nazionale che si concluderà domenica 25 con la visita di Papa Francesco. Nella “Città dei Sassi” si ritroveranno circa 800 delegati arrivati da 166 diocesi italiane per condividere, insieme a una ottantina di vescovi, quattro giorni di preghiera, riflessione e confronto sulla centralità dell’Eucaristia nella vita del cristiano e della comunità.

"Vicini e solidali con chi soffre ed è in cerca di risposte ai tanti problemi quotidiani, rivolgiamo un appello agli elettori, ai giovani, a chi ha perso fiducia nelle Istituzioni e agli stessi rappresentanti che saranno eletti al Parlamento". Lo scrivono i vescovi italiani in un appello alle donne e agli uomini del nostro Paese firmato dal Consiglio permanente della Cei, riunito a Matera dal 20 al 22 settembre

Nella catechesi odierna, incentrata sul suo recente viaggio in Kazakhstan in occasione del settimo Congresso dei Leaders delle religioni mondiali e tradizionali, il Papa ha denunciato ancora una volta la "tragica guerra" in Ucraina ribadendo con forza che pensare all’uso delle armi nucleari è una “pazzia”, e ha ricordato gli orrori e le "mostruosità" subiti dal popolo ucraino

L’arte del discernimento insegna a “surfare” sugli accadimenti più vari, sugli alti e bassi della vita, senza farsene mai travolgere, perché niente va assolutizzato, ma tutto accolto e orientato in relazione all’unico fine degno dell’uomo, la sua auto-comprensione come figlio di Dio e, da qui, alla sua missione di amore nel mondo

Alla vigilia del Cen di Matera, in programma dal 22 al 25 settembre, il Sir ha intervistato don Alberto Giardina: "ci riuniremo per ritrovare la bellezza dell’Eucaristia, della Chiesa, della comunità ecclesiale, che porta all’altare le gioie e le fatiche del quotidiano, che ascolta la Parola e spezza il pane e si fa carico dei poveri. La presenza del Papa tra di noi sarà di incoraggiamento"

(da New York) Il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, in un commento a margine del “World Statesman Award – Premio statista dell’anno”, che è stato conferito a New York al premier italiano Mario Draghi, ha espresso l’auspicio che i toni della campagna elettorale “si smorzino e si metta al primo posto il bene del Paese e le necessità della gente”. Se si fa questo sforzo, ha proseguito Parolin, i “toni si smorzano e non ci sono più quelle contraddizioni che vengono messe in rilievo e allora si servono concretamente i bisogni della gente e le esigenze che sono tante”. Il segretario di stato ha concluso dicendo: “Quello che possiamo augurarci è che vada bene per le prossime elezioni e manca solo una settimana”.

Di fronte agli ultimi eventi accaduti in tutto il Paese, con attacchi e saccheggi verso sacerdoti e ambienti ecclesiali e delle Caritas, la Conferenza dei religiosi haitiani (Chr), in una nota diffusa ieri, si dice “costernata” e manifesta “profonda solidarietà ai sacerdoti, religiosi e religiose del Paese che sono profondamente colpiti nella loro fisicità e integrità morale e nelle loro opere, in particolare nelle diocesi di Cayes, Gonaïves e Fort-Liberté, più precisamente a Ouanaminthe, oltre che a tutte le altre persone e istituzioni vittime di atti vandalici e saccheggi in questi giorni”.

“Gli anni 2022 e 2023 segnano diverse ‘pietre miliari’ per l'evangelizzazione del Giappone”. Con queste parole il presidente del Comitato giapponese per la promozione delle canonizzazioni, Yoshinao Otsuka, vescovo di Kyoto presentava in un suo messaggio di inizio anno il "400° Anniversario del Grande martirio di Genna: una testimonianza d'amore", un itinerario pensato dalla Conferenza episcopale giapponese (Cbcj) per ripercorrere alcune delle tappe fondamentali dell’annuncio del Vangelo in Giappone

Presentato a Milano l'evento che per quattro giorni, dal 29 settembre al 2 ottobre, porterà nel capoluogo lombardo numerosi testimoni della "missio ad gentes". Attesi 30mila partecipanti, 100 ospiti, decine di iniziative tra fede, dialogo, pace e cultura. Una "Chiesa in uscita"  che propone il "vivere per dono". Don Pizzoli (Missio), "un aiuto anche per riflettere sul senso della nostra vita e della nostra cultura"

Dal 29 settembre al 2 ottobre Milano ospiterà la seconda edizione del festival. Un grande evento per rimettere al centro dell'attenzione la missio ad gentes e dare voce a chi opera ogni giorno per portare la "buona notizia" fino ai confini della terra. Programma intenso alle Colonne di San Lorenzo, nel cuore della metropoli lombarda. Lo slogan è “Vivere per dono”