Chiesa nel mondo

Parlano alla stampa i capi delle First Nations alla vigilia dell’arrivo in Canada di Papa Francesco. Un pellegrinaggio sui luoghi del dolore. Nella terra delle “scuole residenziali”, sostenute purtroppo anche dalla Chiesa cattolica in tutto il Paese per contribuire a quella politica di “assimilazione” che ha provocato vittime e traumi persistenti. Si stima che, a partire dal 1883, circa 150 mila bambini delle Prime Nazioni, Métis e Inuit siano stati obbligati a frequentare queste scuole e che a causa di malattie, fame, freddo, almeno 4 mila hanno trovato la morte

Un “sentito ringraziamento” al presidente Mario Draghi e “a tutto il governo da lui presieduto per lo sforzo di questi mesi così difficili e per il metodo di lavoro che lo ha distinto” perché “comporre visioni discordanti in un unico interesse unitario credo resti metodo indispensabile anche per il futuro”. 

È morto, nella notte, il vescovo emerito di Mantova, mons. Egidio Caporello. Dalla tarda mattinata di oggi, 18 luglio, la salma sarà esposta nel santuario delle Grazie per la preghiera di quanti vorranno fargli visita. Sempre nel santuario nei giorni 19 e 20 verranno celebrate due messe di suffragio, presiedute il 19 da mons. Busti e il 20 da mons. Busca. Nella serata di martedì 19 e di mercoledì 20 la recita del  Rosario alle 21. 

Insieme a Giovanni Panozzo siamo entrati nella Casa di reclusione di Rebibbia, a Roma, accompagnando il cappellano, don Antonio Pesciarelli. Con mons. Marco Fibbi, anch'egli cappellano della casa circondariale Raffaele Cinotti – Nuovo Complesso Rebibbia, scopriamo quale servizio svolgono in carcere

“Vengo fra voi per mettermi in ascolto di questa preziosa terra di santi e di bellezza, della quale chiedo con umiltà di divenirne figlio; vengo per amare questa Chiesa con tutte le mie forze, in un servizio di preghiera e di dedizione; vengo per condividere – alla luce del Vangelo di Gesù Cristo – ‘le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce’ di ciascuno”.

Il 24 luglio si celebrerà in tutto il mondo la seconda edizione della Giornata mondiale dei nonni e degli anziani 2022. Tutte le diocesi, le parrocchie e le comunità ecclesiali sono chiamate a celebrare questa Giornata, il cui tema, indicato da Papa Francesco, è “Nella vecchiaia daranno ancora frutti” (Sal. 92, 15). In questo modo, come suggerisce nel messaggio preparato per l’occasione, il Santo Padre vuole offrire agli anziani un progetto esistenziale: essere “artefici della rivoluzione della tenerezza”.

Il Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo della Cei, nella riunione dell’8 e del 9 luglio, ha approvato 48 nuovi progetti, per i quali “saranno stanziati 8.884.515 euro così suddivisi: 3.629.015 euro per 21 progetti in Africa, 1.695.096 euro per 8 progetti in America Latina; 1.805.035 euro per 13 progetti in Asia; 1.605.209 euro per 4 progetti in Medio Oriente; 150.160 euro per 2 progetti nell’Europa dell’Est”.

Recependo gli interventi di Papa Francesco (il Motu Proprio “Spiritus Domini” e il Motu Proprio “Antiquum Ministerium”), la Conferenza episcopale italiana ha elaborato una Nota per orientare la prassi concreta delle Chiese di rito latino che sono in Italia sui ministeri istituiti del Lettore, dell’Accolito, del Catechista. Approvata ad experimentum per il prossimo triennio dalla 76ª Assemblea Generale ed integrata dal Consiglio Permanente con le indicazioni emerse in sede assembleare, la Nota definisce identità e compiti dei “ministeri istituiti”