Chiesa nel mondo

Promosso dalla Pontificia opera della santa infanzia (Posi), il tradizionale appuntamento del 6 gennaio ha l’obiettivo di aiutare bambini e adolescenti a vivere la solidarietà con i coetanei dei cinque continenti. Lo slogan di quest'anno è “Sii il sogno di Dio”. Due esempi da Perù e Papua Nuova Guinea. Don Bersano: "giovani testimoni e profeti in virtù del Battesimo"

Stamani nella catechesi, all’udienza generale, il Pontefice ha incentrato la sua riflessione sul tema: “San Giuseppe, il padre putativo di Gesù”. Al termine, la sua preghiera per "tanti bambini che non hanno famiglia e desiderano un papà e una mamma" e "i coniugi che non riescono ad avere figli"

“Tutti auspichiamo di tornare in classe entro il 10 gennaio perché i ragazzi hanno bisogno di normalità, ma al primo posto va messo il loro benessere, il loro stare bene. Io sono a favore del vaccino, e l’ho sempre sostenuto, ma per il benessere dei minori si deve evitare qualsiasi discriminazioni tra chi è vaccinato e chi no. Non è giusto che bambini e ragazzi, che hanno già pagato un prezzo altissimo alla pandemia, si trovino a pagare anche le conseguenze di una decisione assunta dai loro genitori e di cui non hanno alcuna responsabilità”.

“Il vostro servizio accanto ai malati, svolto con amore e competenza, trascende i limiti della professione per diventare una missione. Le vostre mani che toccano la carne sofferente di Cristo possono essere segno delle mani misericordiose del Padre. Siate consapevoli della grande dignità della vostra professione, come pure della responsabilità che essa comporta”.

“Proprio considerando il contesto nazionale e mondiale di questi mesi, crediamo che il valore del dialogo sereno e autentico con tutti debba essere un traguardo importante da raggiungere insieme. Avvalersi, nel proprio percorso scolastico, di uno spazio formativo che faccia leva su questo aspetto è quanto mai prezioso e qualifica in senso educativo la stessa istituzione scolastica”.

Per il Papa, la pandemia "ha accresciuto il senso di smarrimento", ma abbiamo reagito con "il senso di responsabilità". Dalla basilica di San Pietro, nel tradizionale Te Deum di fine anno, Bergoglio ha tracciato un ritratto di Roma, "città meravigliosa" ma anche "faticosa", che "a volte sembra scartare". "Una città accogliente e fraterna non si riconosce dalla facciata"

Papa Francesco ha concluso l'omelia della messa per la Giornata mondiale della pace con in intenso e appassionato omaggio alle madri. "Ferire una donna è oltraggiare Dio", il monito. "C'è bisogno di gente in grado di tessere fili di comunione, che contrastino i troppi fili spinati delle divisioni. E questo le madri sanno farlo"