“Buon esercizio di democrazia, di amicizia e di dialogo sociale”. Si è concluso con questo augurio, fatto da mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania e presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali dei cattolici in Italia, il primo webinar in preparazione alla kermesse di Trieste, in programma dal 3 al 7 luglio prossimi.
Chiesa nel mondo
Da un posto letto a un pasto, passando per servizi di orientamento al lavoro. La Cei finanzia ogni anno numerosi servizi nei territori per sostenere le persone migranti che, arrivate in Italia, non hanno nulla
C’è sempre stata, la Chiesa, in tutte le periferie del mondo. In Italia, certo, per collaborare a un sistema integrato e diffuso di accoglienza. Ma la Chiesa italiana è presente oggi anche in Africa, in America Latina, in Asia, in Medio Oriente e in altre zone dell’Europa con interventi mirati allo sviluppo dei popoli. Per renderli davvero, dove e quando possibile, “liberi di restare”
Nel discorso letto dal cardinale Parolin a Dubai, il Papa indica ai responsabili delle nazioni la via del multilateralismo e rilancia una proposta: “Con il denaro che si impiega nelle armi e in altre spese militari costituiamo un Fondo mondiale per eliminare finalmente la fame e realizzare attività che promuovano lo sviluppo sostenibile dei Paesi più poveri, contrastando il cambiamento climatico”
“Papa Francesco, rattristato per la morte della piccola Indi Gregory, manda le sue condoglianze ai suoi genitori, Dean e Claire, e a chiunque piange la perdita di questa figlia di Dio”.
“Posso confermare che il Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, presiederà la Delegazione della Santa Sede già presente a Dubai in occasione della Cop28, per portare, nella giornata di sabato 2 dicembre, il contributo che avrebbe desiderato pronunciare il Santo Padre”.
Tossicodipendenti, anziani, disabili, migranti. La Chiesa di Malta ha deciso di schierarsi dalla parte degli “ultimi” e l’impegno è capillare e diffuso in tutte le comunità parrocchiali, dove collaborano movimenti e organismi religiosi. Sono in totale 26 le organizzazioni della Chiesa maltese impegnate nel lavoro sociale
L’assemblea plenaria del CCEE si è svolta a Malta dal 27 al 30 novembre su invito dell’arcivescovo di Malta, Charles J. SCICLUNA. I presidenti delle Conferenze episcopali, uniti nel Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, hanno dibattuto sugli sviluppi del Sinodo, con una particolare attenzione al ministero del vescovo in una Chiesa sinodale e al ruolo delle organizzazioni sovranazionali.
L'impegno nell'evangelizzazione, nella comunicazione dei valori e negli adempimenti amministrativi attraverso il digitale al centro del Convegno nazionale del Servizio informatico Cei, che si è svolto a Roma
Intervista al relatore generale del Sinodo: "La grande prova della sinodalità sarà l’esperienza che della sinodalità si farà alla base. Se la sinodalità non si sperimenta nelle piccole comunità, nelle parrocchie, se viene vissuta o discussa solo nelle sfere più alte della Chiesa, sarà solo ‘maquillage’. E proprio questo ora è il compito dei vescovi. Allo stesso tempo credo che non dobbiamo nemmeno aspettare che tutto cambi da un momento all’altro. Si tratta di cambiamenti profondi che richiederanno tempo”
“Vogliamo sottolineare la nostra speranza di maggiore mobilità e diritti per i cittadini di Paesi terzi, prospettive di procedure efficienti e una più ampia inclusività: questo segnalerebbe un passo proattivo nel senso del rafforzamento dell’impegno dell’Ue verso parità di trattamento e integrazione”.
“Siamo qui per dare testimonianza, per rendere credibili le parole del Vangelo laddove Gesù dice: ‘Ero straniero e mi avete accolto’. I problemi non si risolvono con i seminari e i discorsi. Le ingiustizie e le povertà si affrontano solo andando a vivere con chi le subisce”. A colloquio con padre Dionysius Mintoff, frate francescano, fondatore del “Laboratorio della Pace Giovanni XXIII” che accoglie e aiuta i migranti che approdano sull’isola. Mali, Eritrea, Etiopia, Senegal, Sudan, Somalia. L’elenco è la geografia di Paesi messi duramente alla prova da guerre, instabilità politiche, cambiamenti climatici, povertà spesso estreme. Il loro sogno – dice un ragazzo del Sudan – è molto semplice: “vivere una buona vita”
“Penso che il Papa stia soffrendo enormemente per il fatto che non può partire. La voce del Papa ad un momento così importante del mondo è segno che il Papato di Francesco è importante. Anche se lui parteciperà in un altro modo, forse via Zoom, a questa conferenza di Dubai mostra l’importanza della parola del Papa. Lui ha una voce profetica in questo mondo”.
Papa Francesco ha tenuto l'udienza di oggi in Aula Paolo VI, dopo aver annullato ieri sera il viaggio a Dubai per la Cop28. "Ancora non sto bene", ha rivelato ai fedeli lasciando la parola, per la lettura della catechesi, a mons. Filippo Ciampanelli. Al termine l'appello per la Terra Santa e l'omaggio ai circensi, che si sono esibiti sul palco
“Per favore, continuiamo a pregare per la grave situazione in Terra Santa”.