Chiesa nel mondo

"Avvenire ha un ruolo determinante nell’informare, discernere e interpretare gli avvenimenti. Offre chiavi di comprensione che aiutano l’esperienza personale a farsi conoscenza e cultura”. Intervista al card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, in occasione dei 55 anni del quotidiano

Qualcuno dice che sono bravo, ma in realtà sono stati i miei parrocchiani e parrocchiane a trovare il modo di valorizzarmi per quel che posso ancora dare. La comunità, o almeno la parte più attiva di essa, si è mobilitata per creare le condizioni che rendono possibile la prosecuzione del mio ministero. Con gratitudine accolgo tutti i doni materiali e immateriali che mi sono stati fatti e cerco di corrispondere come posso. Probabilmente ci sono anche altre persone con disabilità che potrebbero dare un contributo alla vita della Chiesa, se fossero accolte come sono stato accolto io

“Buon esercizio di democrazia, di amicizia e di dialogo sociale”. Si è concluso con questo augurio, fatto da mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania e presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali dei cattolici in Italia, il primo webinar in preparazione alla kermesse di Trieste, in programma dal 3 al 7 luglio prossimi.

C’è sempre stata, la Chiesa, in tutte le periferie del mondo. In Italia, certo, per collaborare a un sistema integrato e diffuso di accoglienza. Ma la Chiesa italiana è presente oggi anche in Africa, in America Latina, in Asia, in Medio Oriente e in altre zone dell’Europa con interventi mirati allo sviluppo dei popoli. Per renderli davvero, dove e quando possibile, “liberi di restare”

Nel discorso letto dal cardinale Parolin a Dubai, il Papa indica ai responsabili delle nazioni la via del multilateralismo e rilancia una proposta: “Con il denaro che si impiega nelle armi e in altre spese militari costituiamo un Fondo mondiale per eliminare finalmente la fame e realizzare attività che promuovano lo sviluppo sostenibile dei Paesi più poveri, contrastando il cambiamento climatico”

L’assemblea plenaria del CCEE si è svolta a Malta dal 27 al 30 novembre su invito dell’arcivescovo di Malta, Charles J. SCICLUNA. I presidenti delle Conferenze episcopali, uniti nel Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, hanno dibattuto sugli sviluppi del Sinodo, con una particolare attenzione al ministero del vescovo in una Chiesa sinodale e al ruolo delle organizzazioni sovranazionali.