Fare memoria del 25 novembre, felice giorno in cui si unirono nel sacramento del matrimonio i Beati Coniugi Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, – prima coppia nella storia della Chiesa ad essere innalzata agli onori degli altari da San Giovanni Paolo II il 21 ottobre 2001 – , significa legare, in questa storia d'amore, l'agire di Dio alla promessa del Suo esserci. Una storia fondata sul "per sempre", è eterna, capace di aprire, anche per noi, la possibilità di cammini congiunti e non paralleli; così da comprendere che non si è soltanto voluti ma anche desiderati da Dio, fin dall’eternità a una vita in pienezza.
Chiesa nel mondo
“Illustrissimi. Lettere immaginarie” è il titolo dell’opera che raccoglie quaranta lettere immaginarie indirizzate a personaggi e autori di ogni epoca edita da Luciani nel 1976 e ridata alle stampe con l’imprimatur papale, dopo una sua personale revisione e correzione, nel corso del suo pontificato pochi giorni prima della morte. Missive indirizzate a Goethe, Penelope, Goldoni, Petrarca, Trilussa, Pinocchio, Manzoni, solo per citarne alcuni. L’edizione critica del testo, pubblicato dalle edizioni Messaggero Padova con la prefazione del cardinale José Tolentino de Mendonça, è stata presentata questa mattina in occasione del convegno “Il Magistero di Giovanni Paolo I alla luce della sua biblioteca” promosso dalla Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I alla Pontificia Università Gregoriana.
“Nessuna equidistanza. È la condivisione del dolore di tutti”.
“Sottoscrivere un nuovo ‘patto’ con le Chiese locali volto ribadire il ruolo che il settimanale diocesano ha al loro interno. Non dobbiamo mai dimenticare che la nostra è una Federazione di direttori, rappresentanti degli editori. E come direttori dobbiamo farci carico di pensare per aiutare le nostre Chiese a pensare, mettendo al centro del dibattito i temi della Chiesa e quelli dei territori”.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Caritas Italiana ricorda “le troppe donne che, anche in questo 2023, hanno subito abusi, maltrattamenti, finanche la morte, a causa della scellerata violenza ingiustamente perpetrata nei loro confronti”.
"Dare una voce unica alla vita religiosa" e "non perdere mai la speranza" anche di fronte a un mondo in guerra. Fra Emili Turú Rofes, segretario generale dell’Usg (Unione dei superiori generali), parla a conclusione della 100ª assemblea dell’Usg che si è tenuta in forma congiunta con l’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg)
"La Chiesa italiana è stata sempre guardata con particolare attenzione anche dalle altre realtà ecclesiali, per la sua prossimità al Santo Padre e al vissuto della nostra gente". Così il direttore, don Alberto Giardina, sintetizza per il Sir i 50 anni dell'Ufficio liturgico della Cei, oggetto di un convegno alla Pontificia Università Urbaniana, che commemora anche i 60 anni della Sacrosanctum Concilium
“Invito il popolo di Dublino ad unirsi a me nella preghiera soprattutto per la guarigione di coloro che sono rimasti feriti. Concedi loro la forza di sopportare questo terribile attacco e concedi a ciascuno di noi la grazia di vivere la nostra vita in santità, liberi da ogni violenza”.
Il Papa ha esortato a promuovere "una ecologia della comunicazione", stigmatizzando la violenza contro le donne e definendo "urgente formare uomini capaci di relazioni sane". "Al di là delle notizie e degli scoop ci sono sempre dei sentimenti, delle storie, delle persone in carne e ossa da rispettare come se fossero i propri parenti". Prudenza sul web per "non cedere alla tentazione di seminare rabbia e odio"
“È un genocidio”. Lo dicono i familiari dei palestinesi che oggi, prima dell’udienza generale, hanno incontrato il Papa.
“Tutti noi sentiamo il dolore delle guerre. Sapete che dalla fine della seconda guerra mondiale le guerre hanno imperversato in varie parti del mondo. Quando sono lontane, forse non le sentiamo con forza. Ce ne sono due molto vicine che ci fanno reagire: Ucraina e Terra Santa”.
Dopo l’incontro questa mattina con Papa Francesco, la piccola delegazione dei familiari degli ostaggi israeliani detenuti a Gaza, hanno parlato alla stampa. Si sono presentati portando nelle loro mani le foto dei loro figli, nipoti, sorelle, che si trovano ancora nelle mani di Hamas. Al Papa hanno espresso la loro preoccupazione ma soprattutto l’appello affinché siano “liberati, il prima possibile. Ora”
Il Papa ha dedicato l'udienza di oggi al tema dell'annuncio. Prima di arrivare in piazza San Pietro, come ha rivelato lui stesso ai fedeli, ha ricevuto, in due momenti distinti, i parenti degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas a Gaza dal giorno del terribile attacco del 7 ottobre e un gruppo di familiari di palestinesi che soffrono per il conflitto nella Striscia
“Dopo la pandemia da Covid 19, stiamo vivendo un’altra pandemia, quella che il Papa chiama la terza guerra mondiale a pezzi”.
In occasione del convegno “Da 95 anni pellegrini e testimoni di speranza”, promosso a Roma dal Movimento apostolico ciechi (Mac), parlano il presidente nazionale, Michelangelo Patanè, e l'assistente, don Alfonso Giorgio: "L’assistenzialismo rientra nella cultura del passato ma, già da diverso tempo, l’atteggiamento è cambiato"