Chiesa nel mondo

“Tutti abbiamo ascoltato i numeri e le percentuali che giorno dopo giorno ci assalivano; abbiamo toccato con mano il dolore della nostra gente. Ciò che arrivava non erano dati lontani: le statistiche avevano nomi, volti, storie condivise. Come comunità presbiterale non siamo stati estranei a questa realtà e non siamo stati a guardarla alla finestra; inzuppati dalla tempesta che infuriava, voi vi siete ingegnati per essere presenti e accompagnare le vostre comunità: avete visto arrivare il lupo e non siete fuggiti né avete abbandonato il gregge”. 

Con un saluto in spagnolo ai santuari collegati dall’America Latina e l’invocazione alla Madonna di Guadalupe si è conclusa la recita del santo rosario, presieduta da Papa Francesco, oggi pomeriggio, nei Giardini Vaticani, su iniziativa del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione e trasmessa in mondovisione. 

Domenica 31 maggio è il 50° anniversario della rinascita dell'Ordo Virginum. Il 31 maggio del 1970, su mandato di Paolo VI, la Sacra Congregazione per il Culto Divino promulgò il nuovo Rito della Consacrazione delle vergini, che ha fatto rifiorire l’antico Ordine delle vergini, testimoniato nelle comunità cristiane fin dai tempi apostolici.

C’è anche padre Charles de Foucauld, fondatore dei “Piccoli Fratelli del Sacro Cuore”, tra i nuovi santi e beati di cui il Papa ha autorizzato i decreti, nell’udienza concessa ieri al card. Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. 

«Il fatto che il quinto anniversario dell’enciclica coincida con un altro momento critico, ovvero una pandemia mondiale, rappresenta uno spartiacque e fa sì che il messaggio della Laudato si’ sia oggi tanto profetico quanto lo era nel 2015. L’enciclica, anzi, ci offre una bussola morale e spirituale per guidarci in questo viaggio comune, volto alla creazione di un mondo più interessato, fraterno, pacifico e sostenibile». 

Il 17 maggio, nella cattedrale di Daimyomachi intitolata a Nostra Signora della Vittoria, con una liturgia eucaristica a numero chiuso a causa del nuovo corinavirus, si svolgeva la cerimonia di insediamento del nuovo vescovo, monsignor Joseph Maria Abella. Papa Francesco ne aveva annunciato già la nomina il 14 aprile, ma a causa delle restrizioni imposte dal pericolo del Covid 19, solo dopo più di un mese il vescovo ha finalmente potuto raggiungere la sede episcopale.