Chiesa nel mondo

Oltre 150 referenti territoriali si sono riuniti a Roma per il primo incontro nazionale dei referenti territoriali del Servizio nazionale Cei per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. “Non operiamo nella periferia della Chiesa per riparare danni esterni, ma lavoriamo al cuore della nostra vita ecclesiale, dove si sono prodotte ferite che le persone si portano dentro”, ha detto mons. Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna e presidente del Servizio

Nel 2022 gli interventi di aiuto della rete Caritas sono stati 3,4 milioni, per una media di 13,5 prestazioni per assistito/nucleo (la media del 2021 era di 6,5). Nei centri di ascolto e servizi informatizzati (complessivamente 2.855) sono state supportate 255.957 persone, ossia l’11,7% delle famiglie in povertà assoluta, l’1% delle famiglie residenti. Gli stranieri sono il 59,6%. I lavoratori poveri che si rivolgono alla Caritas sono il 22,8% dell’utenza. Nei primi sei mesi del 2023 emerge un calo del numero di assistiti del 2,3% e dei nuovi ascolti (-7,2%); si irrobustiscono le povertà croniche (+9,6%), il numero di persone sole (+5,4%) e divorziati (+ 3,2%); le persone senza dimora in dodici mesi sono aumentate del +12,3%. Sono alcuni dei dati contenuti nel Rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia 2023 di Caritas italiana, presentato oggi a Roma

La rilevazione raggiunge il 92% delle diocesi italiane e la totalità delle regioni ecclesiastiche, a conferma di una partecipazione competente viste le professionalità in gioco (prevalenti quelle psicologiche, educative e giuridiche) e capace di rilevare con obiettività le criticità ancora esistenti per una revisione in tempo reale del processo avviato. Una partecipazione sinodale di laici, sacerdoti e religiosi/e dimostratisi capaci di lavorare insieme (i laici nelle equipe sono 70.4%, nei centri di ascolto i laici ne sono i responsabili nel 76% dei casi) con una prevalenza dell’elemento femminile, soprattutto nei centri di ascolto dove le donne risultano responsabili nei due terzi dei casi

Testimoni e operatori di pace in varie parti del mondo e in diversi conflitti ancora in corso. Si sono dati appuntamento a Roma per il convegno dal titolo “A 60 anni dalla Pacem in terris: non c’è pace senza perdono” organizzato da Caritas italiana, Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, Azione cattolica italiana, Acli, Agesci, Cnal, Frati francescani d'Assisi, Movimento Focolari Italia e Pax Christi. “La pace non è mai un protagonismo di qualcuno”, ha osservato il presidente della Conferenza episcopale italiana

Presentata durante l'Assemblea di Assisi la seconda Rilevazione sulle attività dei Servizi territoriali di tutela minori e adulti vulnerabili, promossa dalla Cei e affidata anche quest’anno agli esperti dell’Università cattolica, sede di Piacenza. Parla Barbara Barabaschi, una dei due esperti che ha offerto il suo contributo: "Il dato più evidente è l'aumento delle attività dei servizi, in particolare le attività formative. Prevalgono operatori pastorali e sacerdoti, ma anche aderenti ad associazioni il cui numero è quadruplicato nel triennio 20-22. Le donne poi rappresentano i due terzi dei responsabili dei Centri di ascolto"

"Quando il seminarista arriva davanti al vescovo per l'Ordinazione, la sfida è che si presenti con fede, cosciente dei propri limiti ma anche fiducioso e consapevole di essere amato da Dio e dalla Chiesa". Mons. Stefano Manetti, vescovo di Fiesole e presidente della Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata, riassume il contenuto della Ratio formationis sacerdotalis che è stata esaminata e approvata dalla 78ª Assemblea Generale Straordinaria della Cei

L’Ucraina ancora sotto attacco. Nel giorno in cui i vescovi italiani si sono uniti in preghiera ad Assisi per invocare il dono della pace, il Sir ha parlato con i vescovi ausiliari di Kyiv e Donetsk. “L’inverno si sta avvicinando e comincia a fare freddo”, dicono. “Viviamo così, in uno stato costante di paura per quello che da un momento all’altro può succedere”. Il ricordo però si rivolge in questi giorni ai due sacerdoti redentoristi Berdyansk che esattamente un anno fa, il 16 novembre del 2022, sono stati catturati dai russi. “Da allora non abbiamo nessuna notizia. Non sappiamo né dove sono né come stanno”

La terza e penultima giornata dell'Assemblea della Cei ad Assisi è stata un'implorazione per il dono della pace, a partire dalla "preoccupazione per l'escalation di violenza e odio di questi giorni, che sta assumendo proporzioni sempre più tragiche". In mattinata la dichiarazione dei vescovi per la pace, poi i Vespri, la processione da San Francesco a Santa Chiara e la Messa nella basilica inferiore con la preghiera sulla tomba del santo. Il card. Zuppi: "la guerra è una lebbra terribile"