Chiesa nel mondo

“Ascoltando e accogliendo tutto quanto si è sviluppato in questi anni, a livello della ‘corrente di grazia’ che è il Rinnovamento carismatico cattolico, Charis è chiamato ad essere una voce che accompagna e che indica a tutte le comunità una strada da percorrere in comunione”. Papa Francesco ha usato parole chiare, sabato 4 novembre, nell'Aula VI, concludendo l'incontro “Chiamati, Trasformati, Inviati”. Una tre giorni di lavoro, tra preghiere, insegnamenti, testimonianze e momenti di adorazione, coordinata e promossa da Charis (Catholic Charismatic Renewal International Service)

Sebbene Inter mirifica abbia chiaramente sancito il diritto della Chiesa cattolica ad avere propri mezzi di comunicazione, non ha sottolineato la libera iniziativa e la responsabilità dei cristiani nel promuovere i valori del Vangelo attraverso i mezzi di comunicazione non direttamente appartenenti ad essa. Tuttavia, è a partire da Inter mirifica che è stata data una crescente attenzione ai mass media nei documenti ufficiali della Santa Sede e nelle dichiarazioni pubbliche dei Papi

Giovedì 26 ottobre a Pompei si è svolta la cerimonia di chiusura delle celebrazioni iniziate il 1° ottobre 2022 per ricordare la venuta di barolo Longo nella Valle di Pompei. Per l’occasione l’arcivescovo prelato ha consegnato la lettera “Pompei, modello di fede e di carità. La profezia compiuta di un laico innamorato di Maria”

Rastignano è una frazione di Pianoro, appena fuori Bologna. La nuova chiesa parrocchiale si presenta come luogo molto accogliente, che si è rivelato una risorsa fondamentale anche durante questo periodo pandemico. Ma la vera accoglienza comincia dal sorriso di don Giulio Gallerani, il parroco...

Come un nonno ai suoi nipoti: si è presentato così Papa Francesco ai 7mila bambini, giunti da 84 Paesi, in Vaticano, per partecipare oggi pomeriggio all’incontro “I bambini incontrano il Papa”. Un botta e risposta serrato con domande, anche personali, rivolte dai bambini al Pontefice

Difficile far credere a chi non ha nulla, nemmeno una famiglia che lo ama, che esista una alternativa alla droga e al potere che può dare. Ancora più difficile è pensare che nella condizione di abbandonati, non amati, ma sfruttati dalle bande criminali del narcotraffico, ci siano dei bambini. Dal 1978 padre Renato Chiera, ascolta il grido e la richiesta di aiuto dei ragazzi delle periferie brasiliane sottraendoli alla strada e alle sparatorie fra bande.