Chiesa nel mondo

Circa 600 ragazzi, tenendosi per mano, hanno recitato il Padre Nostro per implorare il dono della pace nel mondo. È una delle fotografie della festa svoltasi la sera del 13 ottobre, in ringraziamento per gli oratori e le attività estive che nei mesi scorsi hanno coinvolto migliaia di giovani animatori della diocesi di Roma

I messaggi viaggiano via Whatsapp. Le telefonate sono brevissime. Ma lo scambio di notizie in queste ore drammatiche di attacchi e assedi è intensissimo. Scrive da Gaza una donna della comunità cristiana dei Focolari: “Se Dio ci chiamasse a sé, siate certi che dal Cielo continueremo a pregare con voi e a supplicarlo con maggiore forza di avere compassione del suo popolo e di voi. Pace, sicurezza, unità e fratellanza universale, questo è ciò che desideriamo e questa è la volontà di Dio e anche la nostra. Come in cielo così in terra”. A rispondere, c’è una ebrea ortodossa, anche lei vicina ai Focolari. Vive però “dall’altra parte”, in una località del distretto di Tel Aviv

Don Giorgio Alfonso, che è anche assistente nazionale del Mac, ha voluto far vivere a 7 ragazzi – dai 16 ai 20 anni – un’esperienza che li aiutasse a uscire dal mondo dei social per conoscere le tante facce della sofferenza che si sono al di fuori dei nostri mondi. E, non ultimo, per dare nuovo slancio alla spiritualità e alla missionarietà. L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito di un progetto del “Gruppo Quetzal” onlus

Sono proseguiti nella notte a Gaza raid aerei e incursioni via terra delle Forze armate israeliane mentre continuano gli appelli delle organizzazioni umanitarie ad Israele perché revochi l'ordine di evacuazione dei palestinesi che abitano nel nord della Striscia. In un comunicato i Patriarchi e i Capi delle Chiese di Gerusalemme chiedono a "tutte le parti a ridurre l’escalation di questa guerra per salvare vite innocenti continuando a servire la causa della giustizia"

All'ottava Congregazione generale del Sinodo hanno partecipato 344 persone in Aula Paolo VI, alla presenza di Papa Francesco. Tra i temi emersi: la necessità di un maggior coinvolgimento delle donne nella vita della Chiesa e la promozione di "nuove ministerialità"

Israele ha intimato ai civili di Gaza City di "evacuare entro 24 ore dalle loro case per la loro sicurezza e protezione e di spostarsi nell'area a sud del Wadi di Gaza". Oltre un milione di persone dovrebbero spostarsi. Anche la piccola comunità cristiana che nelle sue strutture accoglie sfollati, anziani, disabili, bambini, malati. Le reazioni del parroco Romanelli e della preside della scuola del Rosario, suor Saleh: "i diritti umani valgono per tutti meno per i palestinesi". Appello al Papa

Una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione. È quanto propone la Presidenza della CEI, “in comunione con i cristiani di Terra Santa”, raccogliendo l’invito del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, che a nome di tutti gli Ordinari ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi “nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione”. La data scelta è martedì 17 ottobre.

Rafforzare collaborazione, sinergie e progettualità comuni in vista di future linee di progettazione pastorale condivise. È l’obiettivo del cantiere sinodale tra vulnerabilità e corresponsabilità, avviato da quattro uffici/servizi nazionali della Cei. "Noi non siamo Chiesa in uscita, ma una Chiesa che è da sempre stata fuori", dice al Sir don Massimo Angelelli, direttore della Pastorale della salute

Il Cammino sinodale interpella e sfida anche il mondo dell’educazione e della scuola; quest’ultimo può, a sua volta, offrire spunti di riflessione allo stile operativo della Chiesa. Confronto tra verità del Vangelo e odierna condizione umana, cultura della collaborazione e dell’incontro, ruolo delle scuole cattoliche. Parla Ernesto Diaco, direttore dell'Ufficio Cei per l’educazione, la scuola e l’università

Il Fondo universale di solidarietà delle Pontificie opere missionarie, alimentato nella Giornata missionaria mondiale, consente di sostenere le missioni, anche le più povere e lontane, nel mondo. Si convogliano così risorse verso gli operatori pastorali di ogni Chiesa: catechisti, sacerdoti, operatori scolastici, sanitari e sociali che beneficiano del sostegno della colletta a cui contribuisce ogni Chiesa locale. Ma, sottolinea padre Nowak, occorre maggiore generosità...

Si è aperta ufficialmente sabato 7 ottobre, in Cattedrale a Ravenna, nel corso di una veglia presieduta dall’arcivescovo mons. Lorenzo Ghizzoni, la fase diocesana della causa di beatificazione di Don Minzoni, avviata con la parrocchia di Argenta, l’Agesci, il Masci (a livello nazionale) e gli Scout d’Europa. Un percorso partito in occasione del centenario, il 23 agosto scorso, durante la messa presieduta dal presidente della Cei, card. Matteo Zuppi

“Vorrei invitarvi a pregare per la pace nel mondo”. Con questa parole il card. Louis Raphaël Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei, ha aperto la preghiera in Aula Paolo VI, all’inizio della nona giornata del Sinodo sulla sinodalità. “Non solo in Terra Santa, ma anche in Ucraina”, ha proseguito il cardinale, citando “la violenza in Iraq, in Siria, in Libano”.