Chiesa nel mondo

La sfida vera degli Esercizi, l’esercizio più difficile, è quella che ci si para dinanzi al rientro: come non disperdere le scintille di consolazione raccolte? Sant’Ignazio ci viene in soccorso, proponendo l’esercizio quotidiano dell’esame di coscienza. A noi può sembrare banale, ma ciò è dovuto al fatto che per lo più l’esame di coscienza lo facciamo male, come una contabilità dei sensi di colpa

La triade elemosina-preghiera-digiuno intende mostrare come la fede permea tutti gli ambiti dell’esistenza: l’elemosina esprime l’attenzione all’altro, la preghiera è il segno del riconoscimento del Dio unico, mentre il digiuno riguarda ciascuno di noi con se stesso. Sono queste le tre dimensioni della vita umana e credente: quella orizzontale (l’altro), quella verticale (Dio) e quella interiore (se stessi). Nessuno può dirsi credente senza tenere nel giusto conto e senza mantenere in un sapiente equilibrio queste tre dimensioni: quella sociale, quella trascendente e quella personale

Quest’anno aiuterà i credenti a rendersi partecipi presso Dio della preghiera per la pace nel mondo, perché il Signore guardi con particolare amore le vittime innocenti di questa ingordigia di violenza che segna i nostri giorni. Un grido silenzioso che può giungere al cospetto di Dio per intercedere la vera e duratura pace. Silenziosi interpreti del bene per l’umanità, ma nel silenzio della testimonianza personale e dell’azione concreta a favore soprattutto dei più deboli ed immaginati

L’amore che contraddice e sconfigge la guerra non è quello dei cuoricini e delle serenate, bensì quello che parte da un cuore spezzato dal pentimento. Solo l’uomo che ritorna in se stesso e prende coscienza del proprio male può smettere di imputarlo agli altri; solo chi sperimenta il perdono trova la forza di perdonare; solo chi impara a dominare tramite il digiuno (dalle cose e dalle pretese) gli impulsi urgenti e distruttivi che si porta dentro può fare la pace. E se questo vale per la situazione globale, a maggior ragione vale per le relazioni personali a cui si attribuisce maggior valore per la propria vita

Il Santo Padre ha dedicato l'udienza di oggi all'accidia, "un brutto vizio" che assomiglia alla depressione e che va combattuto a tutti i costi. Al termine, un appello a continuare per la pace e un saluto e un abbraccio fraterno al cardinale Simoni, "un martire vivente che a 95 anni continua a lavorare per la Chiesa, senza scoraggiarsi”