49ª Settimana sociale: don Bignami, “coniugare ambiente, lavoro e futuro per la transizione ecologica”

La 49ma Settimana sociale dei cattolici italiani si svolge a Taranto, “città simbolica di un modello di sviluppo e di economia”, offrendo in tal senso “l’occasione per riflettere sui temi ambientali. Una sorta di attualizzazione della Laudato si’ nel contesto italiano”. 

49ª Settimana sociale: don Bignami, “coniugare ambiente, lavoro e futuro per la transizione ecologica”

Lo afferma al Sir don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Cei per i problemi sociali e il lavoro, alla vigilia dell’evento nazionale che da domani a domenica impegnerà un migliaio di partecipanti nella città jonica. “Il pianeta che speriamo, il titolo; mentre il sottotitolo è ambiente, lavoro, futuro #tuttoèconnesso. Ebbene: il pianeta che speriamo richiama proprio la speranza come sguardo nel futuro, sapendo che abbiamo scelte fondamentali da compiere in questo nostro tempo, in cui diventa fondamentale coniugare assieme proprio i termini ambiente, lavoro e futuro, evitando quegli errori commessi in passato, testimoniati per taluni aspetti da Taranto e da diversi altri luoghi in Italia. Perché abbiamo spinto sul lavoro a scapito della salute, abbiamo pensato all’economia e non all’ecologia… Invece l’ecologia integrale di Laudato si’ ci spinge a riflettere e ad agire in maniera differente. La Settimana sociale sarà, in questo senso, una grande opportunità”.

“Un elemento di novità” delle giornate tarantine “sarà la presenza dei giovani – aggiunge Bignami –. Un terzo dei delegati saranno giovani: se parliamo di futuro dobbiamo farlo con loro. Pensando, dialogando e progettando un futuro diverso per il nostro Paese”. “La Chiesa italiana si mette in gioco, cercando di vivere questo tempo in maniera generativa, senza lasciarsi vincere dalle lamentele: in questo percorso occorre l’impegno di ciascuno, nei prossimi anni, per quella che abbiamo chiamato transizione ecologica”.

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Fonte: Sir