Giovani: don Falabretti (Snpg), “la generazione Gmg è finita”, ma no a “depressione pastorale”

“La cosiddetta ‘generazione Gmg’, per certi versi, è finita”. Lo ha detto don Michele Falabretti, responsabile del Servizio Cei per la pastorale giovanile (Snpg), intervenendo alla presentazione dell’incontro dei giovani italiani con il Papa, l’11 e 12 agosto, in preparazione al Sinodo di ottobre.

Giovani: don Falabretti (Snpg), “la generazione Gmg è finita”, ma no a “depressione pastorale”

“Una stagione di incontri pensati e immaginati in un certo modo, oggi risulta per la stragrande maggioranza dei giovani come una cosa nuova”, ha precisato Falabretti: “Ai giovani di oggi bisogna spiegare cos’è la Gmg. Tra Parigi e Roma, tra il 1997 e il 2000, c’era un altro clima: i giovani sapevano cos’era la Giornata mondiale della gioventù. Anche quelli che non erano mai venuti. Oggi incontrarsi intorno al Papa e alla Croce non è un’esperienza così automatica”. Di qui la necessità di “far evolvere quello che si è vissuto nella Gmg, dargli forma e significato nuovi, trovare il modo di coinvolgere i territori e le chiese locali”. È nato così l’itinerario di preparazione dei pellegrinaggi delle diocesi italiane verso Roma, in modo da “pregare insieme per il Sinodo”. Con i giovani, oggi, l’analisi di Falabretti, “emerge una certa depressione pastorale: i giovani stanno da un’altra parte, sono lontani. La questione pastorale è seria, ma non si può risolvere nel ‘non si può più fare niente’. Bisogna escogitare modi nuovi per far entrare il Vangelo tra i giovani di questo tempo”.

Alcuni giovani che si sono messi in cammino, ha reso noto il responsabile del Servizio Cei, arriveranno a Roma venerdì sera e dormiranno nelle parrocchie, ma la maggior parte arriverà sabato mattina per convergere al Circo Massimo, che sarà aperto dalle 13. Alle 16.30 l’accoglienza e il saluto, con la testimonianza e la musica dei “The Sun”. Alle 16.30 è previsto l’arrivo di Papa Francesco, che farà il giro dell’area e salirà sul palco, per un tempo di dialogo e di confronto “botta e risposta” con i giovani, che presenteranno in gruppo al Papa le loro riflessioni. Alle 19.45 l’inizio della Veglia per il Sinodo. Francesco lascerà il Circo Massimo alle 20.30, subito dopo per i giovani ci sarà lo spazio della cena, con un “box lunch” che comprende la cena del sabato, la colazione e il pranzo della domenica. Tutto il materiale è biodegradabile e grazie ad un accordo con Ama – ha reso noto Falabretti – già nel pomeriggio i ragazzi raccoglieranno i rifiuti strada facendo. Il cibo avanzato non sarà buttato via ma riciclato per chi ne ha bisogno. Alle 21.30 il momento di festa, che sarà aperto dalla Banda Rulli Frulli che canteranno con i Perturbazione, poi i più famosi Clementino, Alex Britti e Mirkoeilcane. Presenta Andrea Delogu. Subito dopo il concerto, la Notte bianca in 19 chiese romane, con confessioni, adorazione, incontri e scambi di riflessione. Domenica 12, piazza San Pietro sarà aperta dall’alba. Alle 9.30 la messa celebrata dal card. Bassetti, che terminerà con l’Angelus del Papa, atteso in piazza mezz’ora prima. Al termine della preghiera mariana, Francesco benedirà i doni che la Chiesa italiana fa a Panama per la prossima Gmg, in programma a gennaio del 2019.

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Fonte: Sir