La Chiesa d'Europa accanto alla Francia: "Addolorati per le fiamme che bruciano la cattedrale di Notre Dame"

“Addolorati per le fiamme che bruciano la cattedrale di Notre Dame”, i vescovi italiani inviano “un abbraccio fraterno all’arcivescovo di Parigi, Michel Aupetit, e a tutti i fedeli della città e della Francia intera”. E aggiungono: “Uniamo le nostre preghiere per i fratelli francesi a quelle dei molti che, in queste ore, vedono bruciare 800 anni di patrimonio comune della fede. È un momento molto triste per tutti”.

La Chiesa d'Europa accanto alla Francia: "Addolorati per le fiamme che bruciano la cattedrale di Notre Dame"

La Santa Sede ha accolto “con shock e tristezza” la notizia del terribile incendio che “ha devastato la Cattedrale di Notre Dame, simbolo della cristianità in Francia e nel mondo”. È quanto si legge in una dichiarazione del direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti. “Esprimiamo vicinanza ai cattolici francesi e alla popolazione di Parigi e assicuriamo le nostre preghiere per i pompieri e quanti stanno facendo il possibile per far fronte a questa drammatica situazione”.

Un invito ai sacerdoti di Parigi perché suonino le campane delle loro chiese in queste ore drammatiche in cui il fuoco sta devastando la cattedrale di Parigi. Un segno per invitare i cattolici e non solo della città a pregare. L’arcivescovo mons. Michel Aupetit, che si è recato sul posto, ha lanciato questo invito via tweet. “I pompieri – scrive – stanno ancora combattendo per salvare le torri di Notre-Dame di Parigi. Il telaio, il tetto e la guglia sono consumati. Preghiamo. Se lo desiderate, potete suonare le campane delle vostre chiese per invitare alla preghiera”.

“Solidarietà alla Chiesa di Francia” è stata espressa in un comunicato, diffuso poco fa e pervenuto al Sir, dagli Ordinari cattolici di Terra Santa in merito all’incendio che in queste ore sta devastando la cattedrale di Notre Dame a Parigi. “Non sappiamo quali siano le cause dell’incendio – si legge nel testo – e se ci siano feriti; preghiamo che non ci siano feriti, che il fuoco non sia stato appiccato intenzionalmente e che questo incendio provochi meno danni possibili alla Chiesa. Esprimiamo la nostra solidarietà alla Chiesa in Francia, specialmente mentre ora che siamo nella settimana Santa. Auguriamo ogni bene alla Chiesa e ai suoi fedeli”.

“Ho avuto un grido di orrore”. Lo scrive in una dichiarazione ripresa dal quotidiano cattolico “La Croix” mons. Éric de Moulins-Beaufort, eletto qualche giorno fa nuovo presidente dei vescovi francesi. “Sono stato ordinato in questa cattedrale. Questo luogo rappresenta tanti eventi”. E continua: “Conservo un grande ricordo del raduno davanti alla cattedrale dopo gli attacchi al Bataclan nel novembre 2015. Per un parigino, Notre Dame è una sorta di evidenza. Sono stato davanti alla cattedrale questo pomeriggio. Questo dramma ci ricorda che niente su questa terra è fatto per durare per sempre. Penso molto alla diocesi di Parigi. La messa del crisma non potrà essere celebrata. E’ una parte della nostra carne ad essere stata sfregiata. Ma spero che questo creerà un nuovo slancio, un movimento universale”.

“Sono qui davanti all’Hotel de Ville, c’è una folla enorme, incredula. Gente in lacrime. Il sentimento diffuso è di tristezza e smarrimento”. È Piero Pisarra, giornalista italiano che da oltre trent’anni vive a Parigi, a descrivere al Sir in presa diretta l’incendio alla cattedrale della capitale francese. “Ero per caso da queste parti. All’inizio, quando il fumo si è levato dal tetto di Notre Dame, si è creato un silenzio surreale, tutti con gli occhi verso l’alto… Poi le sirene, l’arrivo dei pompieri; la chiesa si trova sull’Ile-de-France, un’isola della Senna, per cui l’arrivo dei mezzi può essere stato più difficile”. “Ora sono in azione vigili del fuoco, protezione civile; forze dell’ordine presidiano il centro città”. Pisarra spiega: “Notre Dame è il simbolo di Parigi, direi persino della Francia. È il punto zero di tutte le strade del Paese, quello da quale si misurano le distanze di Parigi dalle altre città. La cattedrale ha un forte valore simbolico e affettivo. È il cuore della capitale, con un vero e proprio legame con la popolazione, raccontata dai grandi letterati, pittori e musicisti nel corso dei secoli”.

“Un colpo al cuore per i francesi e per tutti noi europei”. Così il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, commenta attraverso i propri canali sociali l’incendio che ha devastato la cattedrale parigina di Notre Dame.

“Terrificanti le immagini di Notre Dame in fiamme. Immagini che non avremmo mai voluto vedere per un luogo simbolo della Francia, della cultura europea, un patrimonio dell’umanità. Tutta la mia vicinanza e quella di Montecitorio al popolo francese”. Così il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, commenta in un tweet l’incendio che ha devastato la cattedrale parigina di Notre Dame.

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Fonte: Sir