Ma quanta Padova c'è al Meeting di Rimini: dal 18 al 24 agosto “Nacque il tuo nome da ciò che fissavi”

Edizione numero 40 per la kermesse organizzata da Comunione e liberazione nella fiera del capoluogo romagnolo dal 18 al 24 agosto. il responsabile della comunicazione Eugenio Andreatta introduce le numerose eccellenze di casa nostra presenti all'evento. “Nacque il tuo nome da ciò che fissavi” è il verso composto dal giovane Karol Woytila scelto come tema per il Meeting 2019

Ma quanta Padova c'è al Meeting di Rimini: dal 18 al 24 agosto “Nacque il tuo nome da ciò che fissavi”

È un verso di una poesia del futuro san Giovanni Paolo II, Karol Wojtyla, il tema della 40a edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli in programma negli ambienti della Fiera di Rimini dal 18 al 24 agosto. Le parole “Nacque il tuo nome da ciò che fissavi” indicano, come spiega in un editoriale la presidente Emilia Guarnieri, «non un’intenzione, ma un’azione, il guardare, più precisamente fissare. Dal rapporto con una realtà incontrata e fissata nasce il nome, l’identità di ciascuno. Anche il programma del Meeting 2019 nasce da incontri, da trame di rapporti».

Come ogni anno sono attese decine di migliaia di visitatori, per centinaia di appuntamenti in cui il tema dello sguardo che incontra si declinerà in macro-aree come la sussidiarietà, la sostenibilità, le città e la mobilità, ma anche la cooperazione internazionale, le intelligenze artificiali e lo sviluppo dello studio del cervello. Dietro le quinte, scaldano i motori tremila volontari. E anche per il 2019 la kermesse romagnola avrà una sensibile impronta padovana: non solo sono tanti i padovani che hanno scelto di impiegare una settimana delle loro ferie per il Meeting, ma molti volti della città del Santo interverranno come relatori, ospiti e testimoni d’eccezione.

Da due anni e mezzo è di Padova anche il responsabile della comunicazione, Eugenio Andreatta, già impegnato con il consorzio sociale Giotto e l’associazione culturale Rosmini nonché firma nota tra le pagine della Difesa. «Questa esperienza – racconta al telefono da Rimini – è il coronamento di tutto ciò che ho fatto fino a oggi a Padova nell’ambito della comunicazione sociale. Coordinerò il lavoro di 160 persone, tutti volontari». Andreatta spiega l’intuizione che sta dietro la scelta del titolo: «“Nacque il tuo nome da ciò che fissavi” esprime una curiosità attenta, spalancata verso il mondo senza pregiudizi, che vede nell’altro non un nemico ma una possibilità per riscoprire se stessi, la propria identità e la propria fede».

Un intero padiglione, il B1, sarà dedicato al tema “Sussidiarietà e lavoro” e sarà diviso in tre quartieri su lavoro, sostenibilità e formazione: proprio in quest’ultimo quartiere avranno modo di raccontarsi molte eccellenze della formazione professionale in Italia, tra le quali la sezione ristorazione di Valdobbiadene del Dieffe di Padova, diretta da Alberto Raffaelli, con trenta ragazzi che racconteranno la loro esperienza e offriranno i loro prodotti, come i formaggi dei produttori locali e il “pan da vin”, un pane speciale sfornato appositamente per accompagnare quel prosecco patrimonio dell’umanità.

Nell’area dedicata alla salute, venerdì 23 agosto alle 11, all’incontro “Davanti al mistero del dolore innocente: non una spiegazione ma una presenza”, prenderà parte anche Franca Benini del Centro regionale veneto di terapia del dolore e cure palliative pediatriche di Padova.

Uno spazio aperto anche al mondo del carcere, con l’incontro di domenica 18 agosto, alle 17, “Vedendo, abbracciamo e incontriamo. Belli dentro”, con don Claudio Burgio dell’associazione Kayros e Gianluca Guida, direttore dell'istituto penale minorile di Nisida. Il legame con Giotto e i carcerati di Padova si rafforza, dopo gli anni scorsi, con una presenza dal 18 al 20 agosto in piccoli gruppi che si daranno il cambio, mentre il 23 agosto sarà il Meeting ad andare nel carcere di Padova con vari relatori delle edizioni precedenti in visita al Due Palazzi.

Tra i rappresentanti dell’ateneo patavino al Meeting non mancherà Mario Bolzan, docente di statistica, che martedì 20 agosto alle 17 parlerà di “Famiglie in azione” con Andrea Franchi, responsabile dei Banchi di solidarietà, ma vi sarà anche, sempre martedì 20 agosto alle 18, Lamberto Ballan, ricercatore presso il dipartimento di matematica, che interverrà nell’area dedicata al cervello su “Brain inspired computation”.

A moderare quest’ultimo incontro sarà Samir Suweis, ricercatore presso il laboratorio di fisica interdisciplinare del dipartimento padovano di fisica e astronomia: «Abbiamo deciso di lavorare sul cervello partendo proprio dal titolo del Meeting – spiega Suweis – se infatti ci poniamo il quesito dal punto di vista scientifico, è proprio nel cervello che nasce il nostro nome. Non c’è esperienza della nostra vita che non sia legata a esso. È stupendo allora comprenderne i meccanismi e i circuiti, domandandoci però che cosa sia davvero il nostro “io”».

All’interno dell’ambiente dedicato al cervello, tre aree: l’area anatomica per capire come funziona, l’area dedicata alla connessione cervello-macchina e infine l’area su sensazione e percezione, curata dal gruppo dei padovani, con decine tra ricercatori, specializzandi, informatici e medici: «Mostreremo, anche con illusioni ottiche da sperimentare insieme, la relazione tra la realtà e la realtà che percepiamo, con un approfondimento su come la riabilitazione possa aiutare le persone che hanno perso alcune funzioni dopo eventi come ictus».

L'inaugurazione con la presidente del Senato Casellati

Sarà la padovana Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato, ad aprire il Meeting di Rimini con l’incontro inaugurale “Persona e amicizia sociale” in programma domenica 18 agosto alle 15 nell’auditorium Intesa san Paolo B3. Introducono Emilia Guarnieri, presidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli e Giorgio Vittadini, presidente Fondazione per la sussidiarietà.

Appuntamenti

Anche Medici con l’Africa Cuamm prenderà parte al Meeting di Rimini. Sabato 24 agosto, alle 13, il direttore don Dante Carraro sarà all’incontro “Salute è/e carità: periferie vicine e lontane”, che si terrà all’Arena Meeting Salute C3. All’incontro saranno presenti anche Francesco Giuffrida, responsabile del progetto "Nontiscordardimé" e Adriano Rusconi, medico, con l’introduzione di Andrea Franzetti della Fondazione Moscati.

Il calendario con tutti gli incontri del Meeting è disponibile sul sito www.meetingrimini.org, recentemente rinnovato dal web designer padovano Luca Stefani. L’ingresso al Meeting è gratuito, come gratuito è del resto il parcheggio della vasta fiera di Rimini.

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