Papa Francesco: Angelus, “la pace non è mai asettica”

“La pace si può costruire se cominceremo ad essere in pace con noi stessi e con chi ci sta vicino, togliendo gli ostacoli che impediscono di prenderci cura di quanti si trovano nel bisogno e nell’indigenza”. 

Papa Francesco: Angelus, “la pace non è mai asettica”

Ne è convinto il Papa, che guidando il primo Angelus del 2021 dalla biblioteca privata del Palazzo apostolico, sulla scorta del tema per la 54ma giornata mondiale della pace, ha esortato a “sviluppare una mentalità e una cultura del prendersi cura, al fine di sconfiggere l’indifferenza, lo scarto e la rivalità, che purtroppo prevalgono”. “La pace non è solo assenza di guerra – la pace non è mai asettica – ma vita ricca di senso, impostata e vissuta nella realizzazione personale e nella condivisione fraterna con gli altri”, ha ribadito il Santo Padre: “Allora quella pace tanto sospirata e sempre messa in pericolo dalla violenza, dall’egoismo e dalla malvagità, diventa possibile e realizzabile”.

La pace, infatti, è un “bene prezioso che con le sole forze umane non si riesce a perseguire in pienezza”: è anzitutto un dono di Dio, “va implorata con incessante preghiera, sostenuta con un dialogo paziente e rispettoso, costruita con una collaborazione aperta alla verità e alla giustizia e sempre attenta alle legittime aspirazioni delle persone e dei popoli. Il mio auspicio è che regni la pace nel cuore degli uomini e nelle famiglie; nei luoghi di lavoro e di svago; nelle comunità e nelle nazioni”. “E’ ora che pensiamo che la vita oggi è sistemata dalle guerre, dalle inimicizie, da tante cose che distruggono: vogliamo pace, e questo è un dono”, ha aggiunto il Papa a braccio, Infine, l’augurio di un felice e sereno 2021: “Sia un anno di fraterna solidarietà e di pace per tutti; un anno carico di fiduciosa attesa e di speranze, che affidiamo alla celeste protezione di Maria, madre di Dio e madre nostra”.

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Fonte: Sir