Pinè, il santuario della comparsa. Dai monti sopra la Valsugana parla a tutte le valli trentine

Chiesa parrocchiale ma anche il principale santuario mariano della diocesi di Trento: è quello della Madonna di Pinè o della Comparsa. Si trova a Montagnaga, frazione di Baselga, sull’altopiano di Pinè.

Pinè, il santuario della comparsa. Dai monti sopra la Valsugana parla a tutte le valli trentine

In questa chiesa, dedicata a sant’Anna, davanti a una immagine della Madonna del Caravaggio, tra il 1729 e il 1730 la giovane pastorella Domenica Targa ebbe tre delle sue cinque visioni della Vergine Maria.

Per accogliere l’enorme afflusso di devoti, sopra la vecchia chiesa ne fu subito eretta una nuova, consacrata nel 1651 e di nuovo ampliata tra il 1877-80.

Tra le opere d’arte, il santuario conserva tele di vari autori tra Seicento e Ottocento, e circa settemila ex voto, alcuni dei quali settecenteschi.

Sono due le immagini miracolose qui custodite: la prima, oggi nella sala degli ex voto, era di proprietà di Giacomo Moser che la faceva esporre in chiesa il 26 maggio, festa della Madonna di Caravaggio. Di fronte a essa Domenica ebbe la seconda apparizione. Lo stesso Moser commissionò alla pittrice Elena Zambaiti una nuova pala, davanti alla quale Domenica ebbe la terza visione. Monumenti votivi si trovano anche nei luoghi della prima visione, la radura tra i boschi detta della Comparsa, e in località Pralongo.

Fuori dal paese, in posizione panoramica, si trova invece il monumento al Redentore, con una copia della scala santa.

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