Diocesi

«Sei stato bravissimo» hanno detto i bambini al vescovo Claudio alla conclusione della visita pastorale nelle parrocchie di Pernumia, Vanzo e San Pietro Viminario. Impazienti di vederlo e conoscerlo, hanno notato che quando prega ha sempre il sorriso: «Questo ci fa pensare che stai bene con Gesù!» hanno sottolineato.

La comunità camilliana del policlinico di Padova festeggia, giovedì 25 maggio, il suo santo fondatore. Appuntamento alle 17 nella chiesa del Monoblocco per la messa presieduta da mons. Adriano Tessarollo, vescovo emerito di Chioggia. Dal 22 al 24, alle 7, triduo di preparazione (messa con breve riflessione). 

Diario di bordo. L’incontro del 12 maggio, il terzo per l’Assemblea sinodale, ha portato a individuare le proposte, ora in mano alla Presidenza, su cui lavorare fino a fine anno. Sempre guardando al futuro

Il 28 maggio, domenica di Pentecoste, la Chiesa di Padova gioirà non solo perché celebra e fa memoria della discesa dello Spirito Santo su Maria e sugli apostoli riuniti nel Cenacolo, ma anche per l’ordinazione presbiterale che riceveranno tre alunni del Seminario vescovile, da ottobre diaconi (alle 16 in Cattedrale): Loris Bizzotto, Ivan Catanese e Francesco Trovò.

Rossano Veneto. Sono terminati i lavori di restauro alle facciate esterne della chiesa monumentale e del campanile, per luglio tocca all’ex canonica. Si completa il primo stralcio di lavori al complesso del Duomo, riguardante le parti esterne. È atteso ora l’intervento agli interni della chiesa. Per la ex (e futura) canonica si dovrà attendere ancora

«Sogno una Chiesa con un cuore di madre, dove nessuno è giudicato e ognuno di sente accolto». È questo un passaggio della preghiera conclusiva della veglia, che – venerdì 19 maggio in serata – si è tenuta nella chiesa di Santa Sofia, a Padova, in occasione della Giornata internazionale contro l'omobitransfobia (celebrata il 17 maggio). Hanno promosso il momento di preghiera – presieduto da don Gabriele Pipinato – tre realtà padovane: Gruppo Emmanuele, Gruppo Il Mandorlo e Gruppo genitori con figli LGBT+.

Tribano Si è concluso l’intervento di restauro all’interno della chiesa dell’arcipretale di San Martino. Restaurato anche il mobilio del 18° secolo. L’ambiente monumentale della chiesa settecentesca è stato oggetto di un restauro certosino che ha riguardato il soffitto decorato, il pavimento ligneo e l’arredo storico