Torna il pranzo di Natale seduti a tavola. Nella chiesa dell’Immacolata, nel quartiere Portello a Padova, si spostano i banchi e si apparecchia per festeggiare insieme.
Diocesi
L’augurio che desidero fare in questo Natale 2021, ancora segnato dalle conseguenze della pandemia, è di poterci aprire sempre di più alla dimensione della fratellanza, dell’amicizia, della solidarietà: sentimenti e atteggiamenti che nascono prima di tutto nelle nostre case e si estendono poi alle nostre comunità parrocchiali e alla società.
Non è improbabile incontrare una coppia che abbia l’impressione di trovarsi dentro a un “vortice”. La coppia giovane alle prese con il solo lavoro e la coppia più matura alle prese anche con i numerosi impegni dei figli, la cura dei genitori, il servizio nella comunità e nel sociale, si trova come dentro a un gorgo che assorbe troppe energie, rischiando di finire in apnea o asfissia.
Si respira un’aria di grande accoglienza grazie ai piccoli e grandi che lo animano
In preparazione al Natale, i frati della basilica del Santo invitano – domenica 19 alle 14.30 e martedì 21 alle 20.45 – a riscoprire il significato di questa grande festa, attraverso una lettura storico-artistica e teologica di alcune immagini più significative di Maria presenti all'interno della Basilica.
A San Tommaso di Albignasego è iniziato l’Anno zero. È chiamata così una delle tappe previste dal nuovo progetto di
formazione degli educatori dell’Azione cattolica di Padova “Discepoli-missionari”.
“Mi curo di te” è il tema scelto quest’anno per il tradizionale presepe artistico di Segusino, giunto alla sua 35a edizione.
Da leggere o da regalare. C’è il classico Canto di Natale di Charles Dickens oppure due novità: Altro che notte santa! e Non aprire questo libro. Neanche a Natale
È “Facciamo i Buoni” lo slogan della campagna natalizia dell’Associazione universale di sant’Antonio. E qui buoni assume diversi significati: quello più immediato, dell’essere “buoni”, caritatevoli; quello dei buoni pasto per la mensa cui si collega poi quello di un pasto buono, sano.
Il quarto capitolo di Amoris laetitia
Il papa invita a fondare l’amore di coppia sulla carità coniugale, così da essere capaci di rinnovare ogni giorno il “sì”
detto il giorno delle nozze. D’altra parte, il matrimonio non è una formalità o una tradizione ma il sacramento garante per sempre dell’unione tra gli sposi e della famiglia e la grazia che ne deriva aiuta a perfezionare l’amore coniugale
Fa il suo ritorno, dopo le restrizioni dovute alla pandemia, “Una voce rischiara la notte”, la proposta per i giovani nel tempo di Natale organizzata da Pastorale delle vocazioni, Pastorale giovanile, Azione cattolica e Villa Immacolata.
Da mesi la nostra quotidianità è caratterizzata dal distanziamento e dalle raccomandazioni, il toccarsi rappresenta un pericolo per la nostra salute, proprio per questo il presepe vivente di Codiverno riscopre il valore del “Tocco di Dio”: questo infatti il tema scelto per la 25a edizione. «Sono stati i giovani a proporlo – racconta don Fernando Fiscon, parroco di Codiverno e Pionca – Gli adulti erano dubbiosi, i giovani invece non volevano perdere questa tradizione e il messaggio che trasmette.
La catechesi è un “affare” di tutta la comunità, a partire dagli organismi di comunione. Coinvolgere la comunità una scelta obbligata
Se ci guardiamo attorno, da ormai parecchi anni le nostre assemblee domenicali, oltre a quelle feriali, ci presentano più posti vuoti che gremiti.
Elevazione musicale. Appuntamento sabato 18 dicembre alle 21 in Cattedrale «Con la semplicità del cuore ci poniamo di fronte al Signore che si fa carne»