A gennaio sette diocesi del Nordest, tra cui anche Padova, propongono l'itinerario condiviso "Passi di pace" di sei appuntamenti di approfondimento, preghiera e contributi dalle comunità sul tema del disarmo.
Diocesi
La celebrazione della Messa di Natale nella notte, quest’anno raggiunge anche tante persone che non hanno potuto partecipare di persona, tramite la televisione, tramite internet. Per me, come per Pasqua, è occasione per farmi presente in tante case dove le chiese domestiche sono radunate nel nome del Signore per celebrare la sua fedeltà: un’immagine e una sede bella per la vita della Chiesa, quella della famiglia.
La Chiesa invita genitori e studenti a compiere una scelta pensata e motivata che sia utile alla crescita umana e culturale
Dodici appuntamenti in videoconferenza per incontrare gli insegnanti di religione in servizio nelle scuole del territorio diocesano: un modo per scattare una foto in questo periodo di emergenza a partire dall’impatto che il lockdown primaverile e la didattica a distanza hanno avuto sui bambini e sui ragazzi.
Per la parrocchia di Campagnola aderire al progetto del Sostegno sociale è stato quasi normale, una continuazione dell’iniziativa “Nuova adozione a vicinanza” avviata tre anni fa, quando la comunità ha sperimentato l’esperienza dei Corridoi umanitari ospitando una famiglia siriana. Due le iniziative in cantiere: la consegna, prima di Natale, di grandi scatole della spesa con diversi generi di prima necessità e alimenti e una raccolta di offerte il giorno di Natale.
Gli auguri. «In questo tempo ri-partire diventa più un ri-pensarci, certo non è facile... ma sia come soci e volontari, sia come cristiani dovremmo provare a essere portatori di speranza. Al posto di dire “noi facciamo” è il momento di dire “noi ci siamo”
Davvero numerosi i partecipanti all’appuntamento del 10 dicembre Alcune parrocchie si sono organizzate per viverlo insieme
«Cerchiamo gli aspetti favorevoli anche in questo momento»: gli auguri del direttore dell’Ufficio diocesano dell’educazione e della scuola
Cari amici, le sere di Avvento si stanno facendo gradualmente più lunghe, ma presto ci alzeremo rivestiti di luce, presto nuovamente un Bambino nascerà per noi. La gioia del Natale si avvicina nel silenzio della notte, mentre l’attesa prepara i nostri cuori all’accoglienza.
Carissime, carissimi, è con particolare vicinanza e affetto per voi che vivo questo Natale, un po’ particolare per tutti. È Natale perché celebriamo con fede la presenza del Signore nella nostra vita, presenza preziosa, incoraggiante, apportatrice di speranza e di consolazione soprattutto nei momenti delle difficoltà e delle tragedie.
La tradizionale chiara stella è saltata a causa delle restrizioni. Ma non per questo la parrocchia di Granze ha rinunciato a portare nelle case un messaggio di auguri e di speranza.
Il primo gesto simbolico, di attenzione all'altro, è “Un dono da donare”, la benedizione di un dolce, il primo giorno dell’anno nuovo, da donare poi a un vicino di casa. Accanto anche una proposta per gli anziani soli che coinvolge giovani e giovanissimi. Insieme al sacerdote infatti porteranno un pacco regalo e un po' di compagnia. Ecco le prime iniziative messe in campo dall'unità pastorale di Borgo Veneto per il Sostegno sociale parrocchiale.
Caritas Padova. Il vescovo Claudio ha nominato nuovo direttore Lorenzo Rampon. Diacono permanente, classe 1962, da vent’anni è impegnato nell’organismo pastorale: «È cambiato il mondo e quindi anche la povertà, ma la Caritas c’è»
La solidarietà non va in quarantena e il mondo del volontariato trova nuove vie per rendersi prossimo verso i fratelli più sfortunati. Così l'iniziativa diocesana "Aggiungi un posto a tavola", si trasforma in "Aggiungi un dolce a tavola".
Il Museo diocesano di Padova da settimane è chiuso al pubblico in ottemperanza alle disposizioni di contenimento della pandemia, ma al suo interno prosegue l’attività culturale, di conservazione e riordino delle opere. In questi giorni natalizi li Museo diocesano offre un piccolo dono artistico alla città con la possibilità di “ammirare da lontano” un’opera in terracotta, finora nei depositi museali.