Diocesi

Anche per il 2020 è stato Patronight, nonostante il Covid-19. La parrocchia del Duomo di Asiago non ha voluto rinunciare all'appuntamento ormai tradizionale che rappresenta la festa annuale del patronato.

Siamo alla vigilia di un anno scolastico che si presenta già segnato dall’incertezza. Come vescovo mi sento invitato a proporre una parola di speranza a quanti operano e “fanno” la scuola a diverso titolo: famiglie, studenti e tutti coloro che prestano il loro servizio in questo ambito. Una parola che possa aiutare a iniziare bene il nuovo anno, nonostante la complessità della situazione. Una parola che chiama a ulteriore responsabilità quanti sono cristiani: a essi infatti è affidato il Vangelo con la sua carica di speranza che diventa passione e coraggio, di visione del futuro che si fa fedeltà e desiderio, di spirito di collaborazione con tutti e di comunione per costruire il bene.

I giovani di Saletto e Terraglione partecipanti al campo di fine luglio hanno ricevuto in questi giorni una lettera personalizzata scritta dal parroco. Due facciate in cui don Alessandro Pedron restituisce loro alcune riflessioni emerse durante le attività quindicinali estive. Un gesto semplice che però valorizza ogni singolo ragazzo, lasciando un ricordo prezioso dell’esperienza vissuta.

L'11 e 12 settembre a Pionca c'è la festa della comunità. Non una mini sagra, ma proprio un momento di festa di comunità per riprendere le relazioni e dare avvio al cammino pastorale. Il programma è semplice: panini e piadine (obbligatoria l'ordinazione sia per consumare sul posto che per asporto) e due eventi. La prima serata musica con i Sold out, la seconda racconto-testimonianza dell'estate dei giovani dell'unità pastorale di Vigonza e estrazione dei premi.

Terrassa Padovana non rinuncia alla festa del suo santuario e la realizza in tutta sicurezza: tutte le messe, in particolare, si svolgono all’aperto. L’8 settembre – che il calendario liturgico dedica alla Natività di Maria – viene celebrato con solennità anche quest’anno nel santuario della Beata Maria Vergine della Misericordia di Terrassa. Ci sono anche delle novità.

La tradizionale festa settembrina di Cristo Re nel corso degli anni ha mutato la propria denominazione più volte. Quest’anno si chiama 7mbre 2020 e si svolge nell’arco di due settimane, dal 4 al 7 e dall’11 al 14 settembre negli spazi parrocchiali.

«Non è stato facile, nei mesi scorsi, accompagnare i giovani nel discernimento, ma preti ed educatori non si sono mai arresi. E il nuovo anno pastorale? Sarà una sfida». Messe in campo proposte per adolescenti, giovani, comunità