Diocesi

Il 31 maggio 1922 a Padova in via Cesarotti 5, ebbe inizio con l’accoglienza di otto bambini l’attività della Casa Antoniana dei Buoni Fanciulli. Il suo fondatore don Giuseppe Paccagnella la definì «l’opera che sento voluta da Dio, con i collaboratori che il Cuor di Gesù mi ha dato per coadiuvarmi e per accogliere quei bambini orfani, abbandonati che sento di amare come padre, che sono al centro delle mie sollecitudini spirituali».

L’edificio è stato in passato anche la sede del Teatro popolare di ricerca tpe, ma era ormai in disuso da tempo. L’antica chiesa dei domenicani in città diventerà la sala prove e la sede dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Previsti nell’estate ingenti lavori di restauro e adeguamento

È già nel laboratorio di restauro che lo rimetterà a nuovo l’organo del Duomo di Montagnana. Uno strumento potente e importante, che anche se costruito nel secolo scorso rappresenta la continuazione di una tradizione che risale molto più indietro nel tempo.

Prende il via con il mese di giugno il corso di formazione per quei giovani dai 16 ai 35 anni che desiderano affacciarsi al servizio di volontariato all’Opera della Provvidenza Sant’Antonio di Sarmeola di Rubano ed entrare nel “gruppo volontari giovani dell’Opsa”.

Autonomia economica: è questo l’obiettivo del progetto personalizzato – rivolto a una mamma con un figlio giovane che ha lasciato la scuola – individuato da una parrocchia della Diocesi di Padova (che non citiamo per tutela le persone coinvolte) nell’ambito del Sostegno sociale parrocchiale