Diocesi

Anche quest’anno in chiesa a San Bartolomeo apostolo a Montà si celebra la tradizionale Festa del Ringraziamento per i frutti della terra. Un rito antico che domenica 17 novembre vede arrivare per la benedizione in piazza Don Domenico Borriero (dietro la chiesa) gli agricoltori con i mezzi agricoli, gli allevatori con il bestiame e gli espositori di articoli per la coltivazione.

Il vicariato di Lusiana propone un percorso di sei incontri, da novembre a marzo, per la formazione pastorale e liturgica dei laici. Un’esperienza che, oltre a valorizzare i carismi di quanti sono impegnati in parrocchia, coinvolge le comunità vicine appartenenti alla diocesi di Vicenza. Si tratta di una delle prime iniziative inter diocesane che mira a fornire le competenze necessarie a persone che rispondono ad una chiamata. Insieme ai sacerdoti e con lo sguardo rivolto al futuro, senza paura.

Mons. Giuseppe Liberto, maestro emerito della Cappella musicale pontificia "Sistina", festeggia il suo giubileo sacerdotale ed essendo di casa a Mejaniga ormai da un decennio ha deciso di celebrare, oltre che nella Cappella Sistina e nella basilica di Santa Cecilia a Roma, anche nella parrocchia di Cadoneghe questo importante anniversario.

Domenica prossima, 17 novembre, la Chiesa celebrerà la Giornata mondiale dei poveri. In questa occasione, la comunità di san Lorenzo di Abano Terme, al termine della santa messa delle 10, alla presenza delle autorità cittadine, inizierà ufficialmente il progetto che prevede l’assegnazione dell’appartamento di via Cavalieri di Vittorio Veneto, di proprietà della parrocchia, a famiglie in condizione di momentanea emergenza abitativa.

Terzo appuntamento, lunedì 18 novembre, del Novembre Filosofico, la proposta culturale organizzata da Antonianum, Centro Ignaziano di cultura e formazione, Fondazione Centro Studi Filosofici di Gallarate, Associazione KOINÈ - organizzazione di volontariato, Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Padova. A tema di questa edizione c’è la giustizia riparativa. Il titolo di questo percorso di novembre è infatti: La giustizia che vale la pena.

La parrocchia di Casalserugo ha benedetto il cantiere del nuovo centro parrocchiale. Domenica scorsa la pioggia non ha spento l'entusiasmo dei fedeli per un'opera attesa da tempo. In due anni verrà costruito uno spazioso edificio per le attività pastorali, culturali e ricreative. Nel frattempo i parrocchiani si stanno riscoprendo comunità. «Quello che conta di più è che attorno ai mattoni ci siano “pietre vive”» — ricorda il parroco don Federico Fortin.