46° Premio della bontà Sant’Antonio di Padova. Luoghi e monumenti testimoni di solidarietà

Iscrizioni entro il 26 aprile, premiazioni il 6 e 7 giugno al Santo

46° Premio della bontà Sant’Antonio di Padova. Luoghi e monumenti testimoni di solidarietà

Bandito il 46° Premio nazionale della bontà Sant’Antonio di Padova rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Nato negli anni ‘70, da una felice intuizione del cappellano e del priore dell’epoca dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio, il premio mantiene da allora a oggi l’obiettivo di dimostrare quanto di “buono” vi sia nei giovani di ogni generazione. Il tema di questa edizione è legato ai “luoghi del bene” che ci circondano. Narrativa-poesia, disegno e multimediale: queste le categorie previste dal bando cui quest’anno se ne aggiunge una tutta nuova, la categoria social. Si potrà infatti partecipare anche attraverso la pagina Facebook dell’arciconfraternita.

«Un luogo, o un monumento, può essere testimone di storie o eventi di bontà e solidarietà che hanno lasciato tracce nelle nostre città e paesi. Racconta ciò che puoi scoprire nei luoghi in cui vivi». Un tema davvero significativo che desidera offrire agli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado italiane ma non solo, l’opportunità di riscoprire e indagare proprio quelle radici del bene che moltissimi luoghi preservano. Luoghi che sono stati teatro di eventi; che hanno ispirato buone azioni; che hanno dato i natali a persone che hanno dedicato la propria vita al bene. Luoghi che hanno deciso di celebrare la memoria imperitura del bene attraverso i monumenti, coniugando così l’arte, la bellezza e la maestria dell’uomo con quel bene a cui ogni anima aspira.

Quest’anno si potrà partecipare, a titolo sperimentale, anche chiedendo la pubblicazione sulla pagina Facebook dell’Arciconfraternita di una foto con adeguata didascalia del luogo che si intende raccontare con attinenza al tema dell’edizione. Accanto ai partecipanti al concorso, ogni anno l’Arciconfraternita si propone di individuare un protagonista che nella vita “adulta” abbia reso tangibile testimonianza degli insegnamenti del Vangelo. Lo scorso anno hanno vinto i primari in pensione del poliambulatorio gratuito nella sede Auser di Borgomanero (nella foto).

Informazioni: www.arciconfraternitasantantonio.org

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