A Siusi la Scuola nazionale per formazioni all'evangelizzazione e catechesi. Ricerca di possibilità per l’annuncio in questo tempo

Dal 16 al 24 luglio si tiene a Siusi la Scuola nazionale per formazioni all’evangelizzazione e alla catechesi. Le voci di chi ha partecipato

A Siusi la Scuola nazionale per formazioni all'evangelizzazione e catechesi. Ricerca di possibilità per l’annuncio in questo tempo

Dopo un tempo di rinvii forzati riprende la Scuola nazionale per formatori all’evangelizzazione e alla catechesi in programma a Siusi, provincia di Bolzano, dal 16 al 24 luglio. «Evidenzio tre aspetti che vogliono caratterizzare l’iniziativa – spiega padre Rinaldo Paganelli, sacerdote dehoniano, membro dell’equipe della scuola – la capacità di accogliere le sfide dell’oggi; il desiderio di formare annunciatori liberi; la voglia di far intravvedere l’identità della Chiesa. Valorizzare l’identità della Chiesa, la Chiesa esiste per il bene comune: è questo che chiede il Vangelo, ed è questo che le dà identità. Noi non possiamo dare la fede, essa è opera di Dio. Compito della Chiesa è essere accogliente, non settaria. Bisogna prendere con rispetto le domande delle persone; l’efficacia o meno della comunità cristiana non dipende dal numero, ma dall’essere più o meno significativa. Per una formazione che rimetta al centro la vita di ognuno, che ascolti i vari membri dell’équipe, che cerchi insieme possibilità di annuncio oggi... intendiamo metterci “In rotta”, a Siusi, per aiutare operatori pastorali e catechisti a riconcepirsi, a liberarsi da un pensiero già pensato». «Come accompagnare gli uomini e le donne del mio tempo all’incontro con il Signore Gesù è l’urgenza che mi ha spinta a iscrivermi al percorso che non si è fermato ai tre anni previsti – racconta Marzia Filipetto, responsabile della casa di spiritualità “La Madonnina” di Fiesso d’Artico e formatrice diocesana – Di fronte ai mutati scenari sociali, culturali, economici, politici e religiosi cercavo nell’esperienza di Siusi una strada per vivere in modo rinnovato l’annuncio» «Dai tre anni di frequenza ho portato con me l’importanza dell’ascolto, della relazione, del vissuto di chi si incontra, la scoperta che il modello dell’evangelizzarsi e dell’evangelizzare è Gesù con la sua Parola» sottolinea Rosangela Roson, coordinatrice vicariale e formatrice diocesana dei catechisti. «Dalla scuola inizialmente ho portato con me sofferenza, sono stata destrutturata, sono cadute le mie certezze e ho fatto spazio all’inedito – evidenzia Isabella Tiveron, coordinatrice e formatrice diocesana – I momenti più belli li ho vissuti nelle relazioni, ho vissuto l’esperienza di amicizie profonde che mi hanno segnato e di cui non posso che essere grata. Ho vissuto un cammino di conversione».

Settimana biblica dal 22 al 25 agosto a Villa Immacolata

Dal 22 al 25 agosto a Villa Immacolata di Torreglia si svolgerà la tradizionale Settimana biblica che quest’anno approfondirà alcuni capitoli del profeta Isaia (40-66). Per informazioni e iscrizioni: settimanabiblica.diocesipadova@gmail.com

Riconoscenza e affetto per Davide Trolese

«Una meraviglia!» è la risposta di Davide Trolese alla domanda: «Come stai?». Per ringraziarlo della sua presenza in questi sette anni di lavoro in Curia, desideriamo dirgli: «Caro Davide, sei una meraviglia!». Valido collaboratore, segretario preciso e divertente, collega sorridente e sempre disponibile! Ringraziamo l’associazione Down Dadi che ci ha dato questa opportunità. A Davide un abbraccio e un augurio per le nuove esperienze.

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