Agna. Anniversario che spinge al futuro

Agna La comunità parrocchiale ha festeggiato, con una messa presieduta dal vicario generale, i duecento anni dalla consacrazione della chiesa

Agna. Anniversario che spinge al futuro

La parrocchia di Agna ha festeggiato, venerdì 5 maggio, il bicentenario della consacrazione della sua chiesa; alla messa solenne delle 20, presieduta dal vicario generale mons. Giuliano Zatti, hanno partecipato sacerdoti, religiosi e religiose nativi di Agna o che hanno trascorso parte del loro servizio nel paese. Per l’occasione la parrocchia ha proposto un piccolo testo che ripercorre le tappe fondamentali dalla consacrazione a oggi. Ma perché ricordare l’anniversario di consacrazione della chiesa? Don Fabio Bertin, parroco dell’unità pastorale di Agna, nell’introduzione dell’opuscolo spiega: «Festeggiare i duecento anni vuol dire fare memoria di una storia sacra. Ci ricorda da dove veniamo e ci spinge a un futuro da continuare a costruire. La nostra chiesa ha conosciuto la vita, la fede, la devozione e la storia sacra di ogni persona che ne ha varcato la porta. Da qui sono nate vocazioni di speciale consacrazione, si sono celebrati molti sacramenti, si è chiesto aiuto e sostegno per le persone malate, abbiamo pregato e sperato in quel Dio che solo può salvare. Un’occasione per guardare al passato con riconoscenza, per vivere il presente con slancio e fiducia e per costruire il futuro che possa esprimere sempre più la bellezza della nostra fede». Nella sua omelia, il vicario generale ha sottolineato che «celebriamo assieme un tempio di pietre, e nello stesso tempo celebriamo Dio che ha fatto dell’uomo la sua casa e della terra intera la sua chiesa». Mons. Zatti ha ricordato, però, che la comunità di Agna è nata ben prima di duecento anni fa, citando i vescovi Barozzi (1489), Pisani, (1536), Barbarigo (1683), Rezzonico (1744), a sottolineare che la comunità cristiana viene sempre prima delle sue pietre. E proprio per questo tocca alla comunità il compito anche di custodire i luoghi sacri, sebbene «ci vogliano tempo, generosità, passione, risorse perché i muri respirino», con una fatica che proprio nei nostri giorni molte comunità stanno sperimentando. A ricordo della giornata – oltre all’opuscolo che ripercorre le tappe principali, storiche e spirituali, della parrocchia e dell’edificio che da duecento anni ospita la comunità di Agna – è stata preparata una seconda pubblicazione: la riproduzione anastatica del fascicolo che fu pubblicato nel 1923 in occasione del primo centenario della chiesa dedicata a san Giovanni Battista. Un ultimo dono alla comunità è stata l’esposizione di foto d’epoca che ha regalato ai presenti una serie di ricordi.

Lusiana, vicariato in pellegrinaggio sul monte Caina
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Sabato 13 maggio, festa della Madonna di Fatima – in cui si celebrano le apparizioni della Vergine Maria, nel 1917, ai pastorelli Lucia, Francesco e Giacinta – il vicariato di Lusiana invita a una fiaccolata fino monte Caina, dove si trova una statua della Madonna di Fatima posta durante il Giubileo del 2000, dai Comuni del Bassanese insieme alle parrocchie del territorio, a protezione delle genti venete. Il ritrovo è alle 20 a Rubbio per la distribuzione delle fiaccole. Il rosario, recitato durante il cammino, è animato dalle parrocchie del vicariato; la preghiera è, in particolare, per le missioni e i missionari.

Madonna del Buso: messa al mercoledì alle 20.30

Durante il mese di maggio, ogni mercoledì alle 20.30, viene celebrata la messa al santuario della Madonna del Buso. Collocato nel fondo della Val Frenzela, nel territorio dell’up di Gallio, è meta di pellegrini in particolare il 26 maggio e 26 luglio.

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