Alla scoperta della Scoletta del Santo. Visita storico-devozionale guidate dal Priore domenica 5 gennaio alle 11

All’inizio del Nuovo Anno, in occasione della Prima domenica del Mese, quando consorelle e confratelli si ritrovano tradizionalmente per la catechesi, la S. Messa e la distribuzione del Pane benedetto, torna la possibilità di conoscere le meraviglie storiche, artistiche e devozionali della Scoletta del Santo, sede storica dell’Arciconfraternita di sant’Antonio di Padova.

Alla scoperta della Scoletta del Santo. Visita storico-devozionale guidate dal Priore domenica 5 gennaio alle 11

A guidare i visitatori sarà il Priore dell’ Arciconfraternita Leonardo Di Ascenzo, autore della guida “Alla scoperta della Scoletta del Santo. Guida storico-agiografica illustrata. Edizioni Messaggero, Padova, 2017”.

Quando?

Domenica, 5 gennaio 2020 alle ore 11:00.

Dove?

Di fronte all’entrata della loggia della Scoletta del Santo sul sagrato della Basilica di sant’Antonio in Padova (Piazza del Santo, 11)

Come?

Anche presentandosi direttamente meglio se prenotandosi a mezzo

E-mail: segreteria@arciconfraternitadelsanto.com

o WhatsApp 3398414625.

E’ prevista una quota?

È prevista una quota individuale di partecipazione di € 5 (non sono previste gratuità o scontistiche) comprensivi del biglietto di entrata che sarà corrisposto all’organizzazione museale della Basilica.

A ritirare la quota di entrata sarà la stessa guida con collaboratori.

Altre opportunità?

- Chi lo desiderasse potrà acquistare a soli € 9 anziché 13 la guida storico/agiografica illustrata del sito.

- Di fronte alla porte della Scoletta i visitatori troveranno anche il Pane benedetto in onore di sant’Antonio, antica tradizione devozionale, che si tramuta in opera di pietà e carità (offerta libera).

Note storiche sulla Scoletta del Santo

La Scuola del Santo, popolarmente detta la Scoletta, è la sede storica della Arciconfraternita di sant’Antonio di Padova ed è così chiamata al modo in uso per le sedi delle confraternite nei territori della Serenissima Repubblica di Venezia.

La fase edificatoria della Scoletta durò circa un secolo, dal 1427 al 1505, al termine del quale la Confraternita antoniana venne a possedere una sede prospiciente la basilica ma autonomizzata dal convento.

La Scuola del Santo non è un luogo singolo ma un complesso architettonico composto da un cortiletto interno attraverso il quale si ha accesso alla sacrestia, da un oratorio indulgenziato al pian terreno, da uno scalone monumentale con la loggia delle benedizioni e infine da una sala priorale, al piano superiore, vero cuore artistico e devozionale del sito, con affreschi di Tiziano e Francesco Vecellio, Girolamo Tessari, Filippo da Verona, Bartolomeo Cincani detto Montagna, Giannantonio Requesta detto il Corona.

Note storiche sull’Arciconfraternita

L’Arciconfraternita di Sant’Antonio è un’associazione pubblica di fedeli, uomini e donne, laici e sacerdoti, devoti di sant’Antonio di Padova ovunque residenti in Italia e nel mondo. Fu fondata subito dopo la morte del Santo ed ottenne il riconoscimento dei primi statuti già nell’anno 1334. Da allora la Confraternita ha camminato nella storia della Chiesa, riuscendo a sopravvivere di fatto anche alla soppressione napoleonica di inizio ‘800 vedendosi poi elevare al rango di Arciconfraternita da Papa Leone XIII, di venerabile memoria. Gli scopi del sodalizio sono la formazione religiosa dei propri membri, la diffusione della devozione antoniana e del culto pubblico della Chiesa esercitando particolarmente l’apostolato verso i laici e la carità. Annualmente, grazie alle proprie Opere Assistenziali elargisce numerosi contributi a diverse famiglie bisognose, nella forma del pagamento diretto di alcune delle utenze domestiche collaborando con le Conferenze territoriale della Società di San Vincenzo de' Paoli. E’ promotrice del Premio della Bontà sant’Antonio di Padova.

Fonte: Arciconfraternita di S. Antonio di Padova

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Fonte: Comunicato stampa