Assemblea NOI: Tempo prezioso di ascolto e per “allenarsi” a fare rete. Il 16 marzo alla Mandria

Venerdì 16 marzo, alle 20.45, nel centro parrocchiale della Mandria si terrà l'assemblea del Noi territoriale di Padova. Tema centrale l'approvazione dei bilanci per l'anno 2017. Un momento fondamentale per ascoltarsi e fare rete.

Assemblea NOI: Tempo prezioso di ascolto e per “allenarsi” a fare rete. Il 16 marzo alla Mandria

Per ascoltarsi, per guardarsi in faccia, per vedere il lavoro fatto e proiettarsi verso il lavoro futuro. Si terrà venerdì 16 marzo, alle 20.45, nel centro parrocchiale della Mandria (via Armistizio 281, a Padova), l’assemblea di Noi Padova dedicata all’approvazione dei bilanci. È una scadenza legata a un adempimento importante che però vuole essere anche un crocevia della vita associativa. «Abbiamo deciso di fare un’assemblea diversa dalle solite – spiega il consigliere del direttivo di Noi Padova Dino Tonello – per rendere la partecipazione molto più interessante e incrementare la conoscenza reciproca».

L’ordine del giorno prevede, dopo l’accoglienza e la preghiera, il saluto del presidente e la presentazione dei bilanci relativi al 2017. Si procederà poi al voto dell’assemblea. «Dopo l’approvazione del bilancio – anticipa Tonello – ci si dividerà in gruppi per confrontarci e condividere alcuni importanti temi relativi alla nostra associazione. È importante però prima di tutto conoscerci per zone e vicariati: non sempre la prossimità territoriale significa anche conoscenza delle realtà che ci sono più vicine. Eppure, la creazione di reti per sostenere le iniziative e lo stesso know how di come si vive in un centro parrocchiale potrebbero rappresentare un’ottima risposta per le esigenze future». Le ricadute di ciò sono anche molto concrete: «Se un centro parrocchiale organizza un’attività come una pedalata, facendola si trova ad acquisire una serie di conoscenze molto tecniche, come quali autorità avvertire o quali accorgimenti tenere. Se un altro centro intende fare la stessa attività, sapere a chi rivolgersi per un proficuo scambio di esperienze può permettere alle buone pratiche di viaggiare molto più velocemente. Proprio a questo servono le reti, per moltiplicare gli spunti positivi nelle nostre realtà parrocchiali».

Conoscenza reciproca, certo, ma anche conoscenza da parte del direttivo dei bisogni dei territori: «Abbiamo scelto di privilegiare la dimensione dell’ascolto. Lavoriamo sempre più per conoscere quali sono le attività svolte in tutti i circoli, quali sono le opinioni dei volontari per poter trovare insieme le risposte migliori da dare loro in futuro».

Altro punto centrale è la valorizzazione del volontariato in un momento in cui la vita frenetica rende difficile a tanti adulti prestare alcune ore della propria settimana al servizio: «Anche in questo caso la rete ci può aiutare molto».

Nel corso dell’assemblea saranno annunciate le priorità del 2018 per Noi Padova: tra queste, oltre all’impegno nella fase conclusiva del Sinodo, c’è anche il GreStyle per la formazione degli animatori. «Ci abbiamo creduto molto e ci siamo impegnati in modo molto importante. Senza formazione non si va da nessuna parte», conclude Tonello. 

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