Azione Cattolica. Formazione degli educatori. È intensa e coinvolge in profondità

Formazione degli educatori. Doppio appuntamento, nel primo fine settimana di novembre, per gli educatori Acr e issimi alla prima esperienza: in programma due weekend consolidati per crescere nel proprio servizio. Un weekend diocesano è occasione di riflessione su di sé, allargare lo sguardo sulla realtà diocesana e sentirsi parte di un’associazione

Azione Cattolica. Formazione degli educatori. È intensa e coinvolge in profondità

Si parte! Ma dove si va? Fino in cima. Nessuna proposta di viaggio – o forse sì? – ma un “gioco di parole” con i titoli/slogan di due consolidati weekend di formazione per educatori che si terranno dall’8 al 10 novembre. “Si parte!” è rivolto agli educatori Acr di prima esperienza e si svolge a Camporovere; “Fino in cima”, invece, è la proposta per educatori giovanissimi alla prima esperienza (a Villa Immacolata).

Ma... perché un educatore dovrebbe sceglierli? Al di là degli specifici contenuti, che valore aggiunto rappresentano? «Il weekend diocesano – sottolinea Silvia Rampazzo dell’equipe diocesana per la formazione degli educatori – per un educatore è l’occasione per vivere un’esperienza intensa, bella e indimenticabile che coinvolge in profondità. In ogni weekend si crea un’atmosfera particolare, frutto della combinazione armoniosa di molte componenti:  relazioni, preghiera, giochi, laboratori... ma soprattutto il dono che ciascun partecipante porta con sé e condivide con altri. Esperienze associative diverse, eppure in parte simili, entrano in contatto dando vita a un concentrato unico di energie, di stimoli e di idee, in un clima disteso, caldo e accogliente. Un weekend diocesano è occasione di riflessione su di sé, ma anche opportunità per guardare con occhi diversi la propria realtà, per allargare lo sguardo su una vasta realtà diocesana e per sentirsi parte di un’associazione ricca di volti, di voci, di storie, di vita e di fede».

Certo, un weekend formativo, che pur lascia il segno, non può restare un’esperienza isolata per gli educatori. Ci vuole sempre qualcuno che, in parrocchia, li motivi e si prenda cura della loro crescita nel servizio ai piccoli. «La formazione è indispensabile per vivere con passione e consapevolezza il servizio educativo. In parrocchia ricordiamo spesso ai nostri educatori che l’essere viene prima del fare, diciamo che se essi stessi per primi non si metteranno in gioco e in discussione formandosi e coltivando la relazione con gli altri e con il Signore, non potranno dare qualcosa di buono e di valido ai più piccoli che sono affidati a loro. Non si tratta di fare attività così tanto per fare, trascinandosi in una stanca routine, ma di preparare e realizzare con stile proposte di buona qualità, mettendoci le proprie risorse, energie e creatività, dando il meglio di sé e soprattutto pensando con affetto e amicizia ai ragazzi a cui ci rivolgiamo e con i quali facciamo un cammino insieme». 

Quindi... ha proprio senso fare proprio – in quanto educatori e responsabili – quello stile per cui “solo se ci si prende cura di sè, ci si può prendere cura degli altri”.

Un bando

A breve nel sito dell’Ac verrà pubblicato il bando “Un talento per la formazione”. Ogni presidenza vicariale può candidarsi, inviando entro il 31 dicembre 2019 a formazione@ acpadova.it la descrizione di proposte formative programmate per gli educatori per l’anno in corso. L’esito della valutazione sarà comunicato agli interessati entro il 31 gennaio.

Un contributo massimo di 300 euro sarà consegnato ai vicariati vincitori del bando, dopo che avranno inviato la rendicontazione. L’iniziativa serve per incoraggiare e sostenere anche economicamente iniziative maturate a livello locale e per valorizzare e diffondere buone pratiche per la cura degli educatori. Per ulteriori informazioni: acpadova.it

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