Baone. Prendersi cura della propria comunità: un pacchetto di progetti

Tutto parte da un desiderio di speranza di don Tommaso Beltramelli e dei parrocchiani stessi: «Ascoltando lo Spirito, il Signore risponde, accompagna con una visione profetica le comunità» sottolinea il parroco. Questo implica un processo creativo e una ricerca continua per poter sfruttare i momenti di difficoltà e di crisi trasformandoli in
un’opportunità. «Proprio come i magi, non sappiamo dove stiamo andando, ma seguiamo la stella e cerchiamo di
camminare verso una gioia, che il Signore mette nel nostro cuore». Il restauro dei banchi e delle sedie della chiesa, la sistemazione dei servizi igienici e i lavori del campetto da calcio – non ancora conclusi – non partono dal desiderio di aggiustare solo le strutture ma dal credere che le parrocchie, ancora oggi, sono uno “strumento di salvezza”. L’unità pastorale di Baone si riunisce per pregare nell’alvo del Sinodo diocesano e sotto un’intuizione che lo stesso don Bosco ebbe, ossia quella di seguire un sogno, messo nel cuore da Dio. «Cercate il regno di Dio e tutto il resto vi verrà dato in aggiunta – ribadisce il parroco – manteniamo lo sguardo alto, non preoccupandosi ma occupandosi delle cose di Dio».
Sono vari gli aspetti toccati dal progetto “Prendersi cura”: la condivisione, la gratuità, lo stare insieme considerando i
bisogni dell’altro; ma non solo, significa anche dare importanza a ciascun individuo, guardando agli spazi comuni e al rispetto per essi. I parrocchiani di Baone hanno contribuito anche lo scorso anno al rinnovo del campetto e oggi continuano a offrire il loro tempo per alcuni interventi necessari all’interno della chiesa. Viene richiesta la collaborazione di tutti coloro che possono, con un contributo che non è solo di tipo economico ma anche spirituale. «Lo strumento della preghiera infatti, è un ottimo sostegno, che sicuramente unisce le persone e porta a compimento i lavori necessari con l’aiuto di Colui che tutto può».

Cena povera con testimonianza di padre Maccalli

Nell’ambito delle iniziative di Quaresima, la parrocchia di San Carlo in Padova propone – nella serata di sabato 25 – una cena povera con la testimonianza di padre Luigi Maccalli, missionario della Sma, rapito in Niger nel 2018 e tenuto prigioniero per due anni.

Piovene Rocchette: serata musicale con la Passione

L’unità pastorale di Piovene Rocchette propone, come tappa del cammino di Quaresima, una serata – il 31 alle 20.45 nella chiesa di Santo Stefano – con il Coenobium vocale che proposte la Passione di Cristo secondo Giovanni di Francesco Corteccia (1502-1571).