Camponogara, Campoverardo, Anguillara Veneta e Bagnoli. Benedizione dei pellegrini in cammino verso Santiago

Benedizione dei pellegrini, questa domenica, in partenza il 14 giugno. Provengono da Camponogara, Campoverardo, Anguillara Veneta e Bagnoli

Camponogara, Campoverardo, Anguillara Veneta e Bagnoli. Benedizione dei pellegrini in cammino verso Santiago

In cammino insieme verso Santiago de Compostela dal 14 al 21 giugno: è la proposta che le parrocchie di Camponogara e Campoverardo nel Veneziano hanno rivolto in prima battuta ai “propri” giovani, ai quali poi si sono aggiunti anche quelli di Anguillara Veneta. Qui è parroco don Giampaolo Assiso, che è stato vicario parrocchiale a Camponogara e durante un colloquio con l’attuale parroco, don Alberto Peron, ha maturato l’idea di proporre l’esperienza anche alla sua comunità. «A dire la verità – spiega don Giampaolo Assiso – speravo di poter andare con
un gruppo di giovani a Lisbona per l’incontro mondiale dei giovani con papa Francesco, ma la scarsità delle adesioni mi ha fatto cambiare direzione e così ho raccolto la proposta di don Alberto. Certo il cammino di Santiago non si esaurisce in una settimana, dato che dovrebbe partire dai Pirenei e coprire circa ottocento chilometri fino alla tomba di san Giacomo apostolo (in spagnolo appunto Santiago) nella città di Compostela in Galizia, la punta nord occidentale della Spagna». Così ai 19 camponogaresi si aggiungono otto persone provenienti da Anguillara e Bagnoli, di età compresa tra 18 e 62 anni, desiderosi di percorrere in sei giorni una piccola parte del cammino completo. I pellegrini partiranno da O Cebreiro e raggiungeranno Santiago per un totale di 158 chilometri. A Camponogara coordina la proposta di cammino a piedi Matteo Fattore, che spiega: «Ci siamo preparati con alcuni incontri aiutati da don Pierpaolo Peron, che ha una consolidata esperienza del pellegrinaggio. Abbiamo fatto le prove dello zaino che non deve pesare più di sette chili e deve contenere il minimo indispensabile». I pellegrini partiranno sempre all’alba, quando in Spagna è ancora buio, cercando di coprire la distanza giornaliera di 25-30 chilometri, al massimo entro l’una, per evitare così le ore più calde e arrivare per tempo all’alloggio previsto per quel giorno. Aggiunge ancora don Giampaolo Assiso: «Siamo un bel gruppone di 27 persone. Il consiglio sarebbe quello di percorrere il cammino di Santiago da soli, perché così c’è più tempo per riflettere e pregare, anche se gli incontri che si fanno in una giornata sono comunque tantissimi e straordinari, ma non è male cominciare con questa esperienza”. I pellegrini si ritrovano domenica 11 a Camponogara alla messa delle 18, dove ricevono la benedizione prima della partenza e viene loro consegnata la conchiglia e la credenziale per apporre i timbri durante il pellegrinaggio e ottenere al termine la Compostela.

Enego, infiorata per il Corpus Domini

Anche quest’anno a Enego – in occasione della festa del Corpus Domini – viene realizzato in chiesa il “tappeto fiorito” sul quale passa la processione con il Santissimo Sacramento. L’infiorata è allestita dai ragazzi dell’iniziazione cristiana con le loro catechiste. A partire dalla mattinata di domenica 11, e fino alla processione serale lungo le vie del centro – dopo la messa delle 18 – la scalinata del Duomo di Enego viene adornata con le 2.430 roselline di lana realizzate all’uncinetto nei mesi scorsi da un gruppo di signore del paese, per onorare il passaggio della processione eucaristica.

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